sabato 28 ottobre 2023

(Polaroid XI): Ghiannis Ritsos

 

Polaroid: istantanee di poesia è una rubrica a cura di Luca Pizzolitto
Foto in copertina di Luca Pizzolitto


Sali /
c'è un posto in autobus. Piove



da Ghiannis Ritsos, Il loggione (aiora, 2018), traduzione di Maria Caracausi


Dagli anni dell'adolescenza fino ai limiti estremi della vita, la poesia ha sempre avuto un ruolo centrale per Ghiannis Ritsos. Nella sua concezione del mondo, arte poesia sono legate all'insopprimibile esigenza di libertà e giustizia. La poesia, fonte di energia dinamica e catartica, è strumento liberatorio per chi la scrive, ma costituisce anche un mezzo che induce i suoi lettori a interrogarsi su se stessi per trovare - in se stessi - le risposte (...) In un mondo sempre più alienato e dominato dalle leggi del mercato, la poesia di Ritsos emana una luce che permette ai lettori di scorgere intorno a sé, al di là delle apparenze, i perduti ideali della humanitas, non legati ad astratti vagheggiamenti onirici, ma calati nella concretezza del reale: valori incorruttibili, che sono espressi dai suoi versi. (...) Ritsos ha sempre considerato <<la poesia indispensabile alla sua esistenza, alla stregua dello stesso respiro>> (...)

(Dall'introduzione di Maria Caracausi)



Contraccambio

Giornali alla rinfusa
per terra sul pavimento.
E noi senza specchio,
ma con tutto l'agio
dei bisognosi,
indossammo il cappello,
uscimmo in strada,
non salutammo nessuno.


Proprietà segreta

Proprietari della notte -
stelle senzatetto,
in tasca due monete da due soldi,
il fischio del treno
sotto la nostra camicia
sulla pelle nuda.
Felicità solitaria,
e un bicchiere d'acqua
che risplende
dentro la casa chiusa a chiave.


Necessariamente

I viaggiatori
hanno lasciato i bagagli
sul lungomare.
La nave ritarda.
Nella valigia di Oreste
c'è la mia fotografia
sul piccolo lago
mentre do da mangiare al Cigno.
Mi farò rimborsare il biglietto.
Resterò.



Dopo la pioggia

Ha smesso di piovere.
E che farsene ormai
di queste poche gocce
che sono rimaste sull'impermeabile?
Inutile sopportazione:
trovare giustificazioni
e argomentazioni improprie
dinanzi alla notte.
Se percuoti i tasti
con la tua mano bagnata
ne usciranno parole madide.
e dopo? - nulla?


Modulazione

La febbre non si concilia con la prudenza - disse.
Ci vuole un continuo allenamento
per non restare rinchiuso
nella gentilezza della mediocrità. Ascolta,
il vento monologa nei portici deserti, 
graffia con le sue unghie adunche blasoni illeggibili.
Nel vecchio caffè giocano ancora a carte
i Cinque con le loro mani pelose. Tu
lascia la sigaretta sola sulle labbra,
e forse una notte riuscirai
a trarre, dal senso dell'intruso, la misura
dell'altezza.




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