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La salamandra rientra vestita di stracci nel cuore profondo delle grotte dove le sorgenti si azzuffano per venire al mondo. Che sorpresa è il giorno eppure si muore negli ospedali del pianeta perché la fine della vita è affidata alla forza di un muscolo che pulsa forte, il cuore.
Mentre te ne andavi come ogni uomo Samantha dallo spazio ha visto la scia del tuo fulgore e si è fermata a cantare: “è a voce de’ criature / che saglie chianu chianu e / tu sai ca nun si sulo.”
Il sole è tornato e tu sei tra le stelle con la Musica infinita degli eroi venuti dalla sofferenza e arrivata al cuore degli uomini.
I giorni continueranno il loro lavoro sul dorso delle terre emerse e del vulcano buono. I padri canteranno le tue canzoni nella voce delle gocce della pioggia nuova. Gennaio, 2015
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