di Subhaga Gaetano Failla Calabria non esiste
è solo suono che ricorda
sussulti, ulivi e zanzare,
e luce straziante in cui svanire.
Calabria non esiste
è soffio di frutti
tra rami e sole,
terra intrisa di pioggia
da sprofondare
salsedine su labbra e lingua
aria di temporale e furia di sicari.
Calabria non esiste
è grumo aspro d’alfabeto
sussurro dell’amico
vino rosso di brace
sogni di boschi e mari
d’eterni cieli e fragili dimore
di nostri giorni immobili e fugaci.
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