“LA TUA VOCE NON MI RAGGIUNGE”
DI IRMA KURTI
Non so se un giorno tornerai a questa storia
come facciamo
con un libro che ci colpisce
e
mentre cercherai lì la
primavera e i fiori,
ti trafiggeranno involontariamente le spine.
Chissà se ti scalderà come sole il suo ricordo
e ti piacerà vivere mentalmente ogni stagione.
Può darsi il sole ti sembrerà
freddo e pallido,
come quando dietro le nuvole s’è nascosto.
Sentirai nostalgia, amore, forse una lacuna,
o ti sembrerà solo una storia dimenticata,
mi cercherai
nelle poesie lasciate
ovunque,
o le riterrai tristi, gettandole in un angolo?
Se mi desidererai con ardore come una volta,
l’uno e l’altra dividere
il cuore e il corpo,
mi
chiamerai sicuramente ad alta voce allora,
dimenticando per un attimo dove mi trovo.
Passeranno minuti, inizierai a preoccuparti
per me, che negli incontri non tardavo mai.
La nebbia comincerà pian piano a diradarsi
e la sofferenza tutti i tuoi pensieri abbatterà.
Rammenterai che sono lontano, in paradiso,
ti avevo detto: “Non rattristarti per me”,
la tua voce probabilmente non mi raggiunge
e nessun mezzo di trasporto mi porta da te.
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