venerdì 11 marzo 2022

IT'S FRIDAY | Tre poesie di Michela Zanarella da "Recupero dell'essenziale" (Interno Libri)



Tace l’aria nei giorni estivi

non è tradimento il dolore

che ci ha tenuto fermi

al caldo di un sole che sosta

tra i petali muti delle campanule

con la pena – la mia –

un’attesa che snerva il tempo.

Chissà cosa mi chiede ancora la vita

forse che io ami più forte il respiro

impugnando le punte del coraggio

che io stringa il presente

e sparpagli luce in abbondanza tra i pensieri:

è nell’incandescenza del silenzio che ci si salva.

 

*

 

Nel silenzio erano nascoste strade infinite

nessuno l’aveva mai toccato con gli occhi

di chi rimane per giorni a guardare con la mente

un passaggio di polline a terra.

Erano là fuori sciolti anche i nostri ritorni nel cuore

quelli che non sapevamo durassero

quanto la salita della luna dentro la notte.

Siamo entrati forse per la prima volta

oltre qualcosa che avevamo dimenticato

un sole improvviso ci ha svegliato

e avvicinato

all’inizio del cielo.


*


Chiedere riparo alla notte

per tutto il dolore vissuto

respirare un buio che sa di luce assorta

ne scuotono il rumore le stelle

ed è come se accadesse un sussulto

al cielo di novembre

l’autunno prende fiato nei sogni compiuti

e la luna pare un segreto di sole

rimasto impigliato tra i rami

un destino immutabile

uguale al colore di albe già viste.





Michela Zanarella è nata a Cittadella (PD) nel 1980. Dal 2007 vive e lavora a Roma. Ha pubblicato diciassette libri. Negli Stati Uniti è uscita in edizione inglese la raccolta tradotta da Leanne Hoppe “Meditations in the Feminine”, edita da Bordighera Press (2018). Giornalista, autrice di libri di narrativa e testi per il teatro, è redattrice di Periodico italiano Magazine e Laici.it. Le sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, arabo, spagnolo, rumeno, serbo, greco, portoghese, hindi, cinese e giapponese. E’ tra gli otto co-autori del romanzo di Federico Moccia “La ragazza di Roma Nord” edito da SEM.



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