di Enrica Musio
MA SEI UNO SPIRITO FORTE DAL CUORE TENERO
Tu amico,
dalla patria mantovana
terra di Virgilio e dei Gonzaga
tu poeta
veloce
come Tazio Nuvolari che correva la Mille Miglia
tu che mangiavi i ravioli alla zucca
passeggiavi per palazzo del Thè,
e Casa del Rigoletto,
tu amico,
incontrato a Fonte Avellana
sorridente
con la tua maglia stile guappo francese,
tu forte
nella tua passione artistica della poesia, la pittura
e l’arte,
ma dal cuore tenero
che ti ha mollato nel momento più critico,
non hai potuto sconfiggere il brutto virus micidiale
che uccide tutta l’umanità,
il cattivo spietato COVID 19;
tu poeta amico mio,
ora sei un grande angelo lucente nella casa degli angeli.
Sei vicino ai miei cari,
spero ora possa stare più sereno.
Ciao amico caro poeta,
piano piano
tieni il posto buono
finché arrivo presto io
lassù,
non ci vuole tanto.
Ciao ENRICO.
E SENZA RESPIRO
Ma ancora mi trovo a confrontarmi
con persone morte senza respiro
prima ho perso l’amico Guido per colpa
della fibrosi cistica,
ora nel 2021 perdo te amico poeta Enrico,
per colpa del brutto contagio del COVID 19.
Tu forse rimasto solo in una camera di un reparto di ospedale,
mentre intubato, pieno di fili, monitor,
mentre il virus non ti dava tregua;
mentre in Tv si parla dei vaccini
Astrazenica, Pfizer, e altri,
a te poteva bastare una iniezione
e a quest’ora eri con noi,
a luglio sarebbe arrivata Fonte Avellana
e tu ancora con noi
a scherzare a gioire, a condividere, l’esperienza mistica;
poi qualche viaggio estero in terra di Serbia e Albania
ma ora ti penso
che sei vestito di un abito lucente
nella casa di Dio,
vista anche nel libro universale che hanno i frati camaldolesi
di Fonte Avellana, che prima di partire ce lo fanno sempre vedere;
che sei vicino ai miei cari
che sei vicino
anche a Guido,
ora che sei in pace e sereno,
però quaggiù manchi.
Ciao amico,
anche tu senza un buon respiro.
Ciao.
A Enrico Ratti che ci ha lasciato il 21 febbraio 2021
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