mercoledì 29 agosto 2018

NICULINA OPREA, poetessa rumena in traduzione inglese e in italiano

Three Poems by Niculina OPREA 
English version by Gabriela PACHIA
Traduzione Georgeta Liliana CARABELA
 Deserting Melinești  

The tree within myself
yielded fruit unexpectedly; 
I was to leave 
that sparkle-like morning,
only my parents, 
the sole roots 
(thin-threaded as they were) 
would cross my mind like the tide.
“Don’t go away, don’t go away,”
would my mother pray to the sun, 
my father would accuse me of the sun’s birth…
Only my brother would promise 
to search for me in the waters of the Acheron. 
©Niculina OPREA English version by Gabriela PACHIA 

 Partenza da Melinesti

Dentro di me, l'albero 
aveva dato frutti sorprendenti; 
dovevo andar via quella mattina come una scintilla, 
solo i genitori, le uniche radici, 
(anche quelle fragili)
transitavano ancora per la mia mente
come una marea. 
Non andartene, non andartene,
mi supplicava la mamma sotto il sole,
il babbo mi imputava la sua nascita...
Solo mio fratello mi prometteva
di cercarmi nelle acque dell'Acheronte. 

 © Niculina OPREA 
Traduzione Georgeta Liliana CARABELA 




  The Riverbank To Gabriela and Lavinia

 Night suddenly befell the air and the soul,
 no idea fluttered upon the temple of the blood
 frozen amongst the wavering seconds,
 solely my blonde daughter
 would order the officer on duty 
 that no red poppy should dare to get enshrouded 
 in the rainbow’s colours 
 while he was duty-bound.
 My soul got curved
 like a bow ready for to hunt; 
 no sunrise would comfort the eye
 of the poison-wrapped arrow,
 only my dark-haired daughter
 would fly kites over the riverbank 
 on which I could hardly breathe.
 © Niculina OPREA 
 English version by Gabriela PACHIA 

 La riva tra Gabriela e Lavinia 

Si era fatto notte all'improvviso
nell'aria e nell'anima, 
nessun idea svolazza sulla tempia
del sangue gelato tra gli indecisi secondi,
solo la mia figlia bionda
ordinava alla guardia di servizio che,
durante il suo turno, 
nessun papavero rosso
indossi i colori dell'arcobaleno. 
Mi si era incurvata l'anima 
come un arco da caccia; 
nessun spuntar del sole  
accarezzava l'occhio 
della saetta avvolta nel veleno,
solo mia figlia innalza aquiloni
oltre la riva che io non  potevo respirare.
 © Niculina OPREA 
 Traduzione Georgeta Liliana CARABELA 

The Little Jewish Girl 
I drink the wax-yellow poison
From the golden chalice,
I fling my snake skin farther than far
Since it no longer fits.
I am the little Jewish girl,
Devoted to you,
I take everything upon myself,
While you are awaiting to behold me 
On the country road,
Walking straight along through the light
my sandals in my hand, 
my frock blown up by the wind.
 © Niculina OPREA 
English version by Gabriela PACHIA 

 La piccola ebrea 
 Dalla coppa d'oro
 bevo il veleno giallo
 come la cera, 
 il più lontano possibile
 butto via la pelle di serpente. 
 che non mi calza più. 
 Sono la piccola ebrea,
 devota a te
 e mi assumo tutto, 
 tu, aspetti di vedermi 
 sulla via della campagna, 
 mentre vado dritta
 attraverso la luce 
 con i sandali in mano,
 con il vestito sollevato dal vento.
 © Niculina OPREA 
 Traduzione Georgeta Liliana CARABELA
NICULINA OPREA, poetessa, nata il 5 marzo 1957 a Melinești, distretto Dolj, Romania, ha esordito nel 1974, a Craiova, nell' inserto letterario del quotidiano ''INAINTE'' e poi nella rivista ''RAMURI'' con lo pseudonimo letterario Ioanina Prelecu.
E' laureata in legge. Dal 1977 vive a Bucarest insieme alla famiglia. E' socio effettivo dell' Unione degli Scrittori di Romania, la filiale degli scrittori di Bucarest- sezione Poesia e anche membro d'onore di PEN Internazionale, Turchia.
Ha pubblicato poemi, recensioni, saggi, ed interviste nelle principali riviste letterarie e di cultura del paese e all'estero. (România literară, Ramuri, Luceafărul, Viața românească, Familia, Convorbiri literare, Poesis, Poezia, Varlık, Yasakmeyve, Kurgu, Kuşun Kalem, Akbük, CazKedisi, Şiirsaati, Flammes Vives, RAL, M , Migotania, Tygiel Kultury, Stina, s.a.).
Alcuni dei suoi poemi sono stati tradotti e pubblicati in molte lingue: inglese, francese, spagnolo, (catalano e castigliano), turco, polacco,tedesco, bulgaro, arabo, serbo, albanese, cinese, giapponese, teluglu (India), e tre dei suoi libri sono stati tradotti e pubblicati in Turchia da Case editrici importanti.
Libri di poesia pubblicati: Nelle acque dell'Acheronte (1994); Il passaggio (1996); Sotto la tirannia del silenzio, (2000); Litanie al margine della memoria (2002); Quasi nero (2004); ... l'estate prossima, sempre tu sarai quella (2004); Les Guérisons imaginaires (2007); Le nostre vite e le vite degli altri (2008); Radici sopra le soglie (2016); Quasi nero, II Edizione ( 2017); Le nostre vite e le vite degli altri, II Edizione ( 2017).
Libri di poesia tradotti e pubblicati all'estero : Neredeyse Siyah (traduzione in turco del volume Quasi nero, traduzione Ayten Mutlu, 2011); Bizim Yaşamlarımız ve Başkalarının Yaşamları (traduzione in turco del volume Le nostre vite e le vite degli altri, traduzione Mesut Şenol, 2013); Med - Cezir Arasında, poemi tradotti in turco da Erkut Tokman (2016).
Saggio:: Ipostasi della poesia romena, vol. I, (2015).

Intervista: Celebratio (2011).
Traduzioni: L'Eufrate, il mistero del mio destino, poesia di Sherko Bekas (2011); Gli occhi d'Istambul, poesia di Ayten Mutlu. (2012); L'iniziatrice, novelle di Mustafa Balel, (in collaborazione con Florin Logreşteanu), (2014); La strada che cerca il mare, poesia di Hilal Karahan (2014); Cepuscolo su Bosforo. Antologia di poesia contemporanea turca (2015); Tempo fuso, poesia di Enver Ercan (2016); Aspettando il vento, poesia di Mustafa Köz (2017); Preludio per una notte a Kars, poesia di Metin Cengiz. (2017).
Afiliazioni:
- Socio effettivo dell' Unione degli Scrittori di Romania, la Filiale degli Scrittori di Bucarest – Sezione - Poesia
- Membro d' Onore di PEN Club Central Turchia
Premi: Premio per Poesia ,,AD-VISUMˮ per il volume ,,Quasi nero”, Baia Mare (2005); Premio “Naaman per Culturaˮ, Liban (2011); Premio per Poesie “Dionysos Solomos” Larissa – Grecia (2011); Premio ,,Il Poeta dell'anno, 2015ˮ, conferito ad ogni paese da IAPWA ‟ PEGASIˮ Albania (2015); Premio per Poesia “Ӧzkan Mert”, Izmit, Turchia (2018).
Selezione dalle referenze critiche in volumi : * Paul Aretzu, Visioni critiche, Casa Editrice Ramuri, 2005; * Nicolae Oprea, Notti di insonnia, Casa Editrice Paralela 45, 2005;
* Horia Gârbea, Arti parziali, Casa Editrice Muzeul Literaturii Române, 2005;
* George Chirilă, Fra ironico e immaginario, Casa Editrice Viitorul Românesc, 2001.
* Petre Ciobanu, Marginali di critica e storia letteraria, Casa Editrice MJM, Craiova, 2004.
* Petre Ciobanu, Dei flash critici, Casa Editrice Ramuri, Craiova, 2008. * Dizionario degli scrittori romeni di oggi, Casa Editrice Porțile Orientului, Iași, 2011;
* Ion Pachia-Tatomirescu, Pagine di storia letteraria valacca di domani, Casa Editrice Waldpress, Timişoara, 2014.

In Romania e all'estero, Niculina Oprea ha effettuato degli interventi sulla letteratura a varie conferenze e ha sostenuto delle letture pubbliche. 



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