Three Poems by Niculina OPREA
English version by Gabriela PACHIA
Traduzione Georgeta Liliana CARABELA
Deserting
Melinești
The tree within myself
yielded fruit unexpectedly;
I was to
leave
that sparkle-like morning,
only my parents,
the sole roots
(thin-threaded as they were)
would cross my mind like the tide.
“Don’t
go away, don’t go away,”
would my mother pray to the sun,
my father
would accuse me of the sun’s birth…
Only my brother would promise
to
search for me in the waters of the Acheron.
©Niculina OPREA English version by Gabriela PACHIA
Partenza da Melinesti
Dentro di me,
l'albero
aveva dato frutti sorprendenti;
dovevo andar via quella mattina
come una scintilla,
solo i genitori, le uniche radici,
(anche quelle
fragili)
transitavano ancora per la mia mente
come una marea.
Non
andartene, non andartene,
mi supplicava la mamma sotto il sole,
il babbo
mi imputava la sua nascita...
Solo mio fratello mi prometteva
di
cercarmi nelle acque dell'Acheronte.
© Niculina OPREA
Traduzione Georgeta Liliana
CARABELA
The Riverbank To Gabriela and Lavinia
Night suddenly befell the air and the soul,
no idea fluttered upon the
temple of the blood
frozen amongst the wavering seconds,
solely my
blonde daughter
would order the officer on duty
that no red poppy should
dare to get enshrouded
in the rainbow’s colours
while he was
duty-bound.
My soul got curved
like a bow ready for to hunt;
no
sunrise would comfort the eye
of the poison-wrapped arrow,
only my
dark-haired daughter
would fly kites over the riverbank
on which I could
hardly breathe.
© Niculina OPREA
English version by Gabriela PACHIA
La riva tra Gabriela e Lavinia
Si era fatto notte all'improvviso
nell'aria e nell'anima,
nessun idea svolazza sulla tempia
del sangue gelato tra gli indecisi
secondi,
solo la mia figlia bionda
ordinava alla guardia di servizio
che,
durante il suo turno,
nessun papavero rosso
indossi i colori
dell'arcobaleno.
Mi si era incurvata l'anima
come un arco da caccia;
nessun spuntar del sole
accarezzava l'occhio
della saetta avvolta
nel veleno,
solo mia figlia innalza aquiloni
oltre la riva che io non
potevo respirare.
© Niculina OPREA
Traduzione Georgeta Liliana CARABELA
The Little Jewish Girl
I drink the wax-yellow poison
From the golden
chalice,
I fling my snake skin farther than far
Since it no
longer fits.
I am the little Jewish girl,
Devoted to you,
I take
everything upon myself,
While you are awaiting to behold me
On the
country road,
Walking straight along through the light
my sandals in my
hand,
my frock blown up by the wind.
© Niculina OPREA
English version by
Gabriela PACHIA
La piccola ebrea
Dalla coppa d'oro
bevo il
veleno giallo
come la cera,
il più lontano possibile
butto via la pelle
di serpente.
che non mi calza più.
Sono la piccola ebrea,
devota a
te
e mi assumo tutto,
tu, aspetti di vedermi
sulla via della campagna,
mentre vado dritta
attraverso la luce
con i sandali in mano,
con il vestito
sollevato dal vento.
© Niculina
OPREA
Traduzione Georgeta Liliana CARABELA
NICULINA OPREA, poetessa, nata il 5 marzo 1957 a Melinești, distretto
Dolj, Romania, ha esordito nel 1974, a Craiova, nell' inserto
letterario del quotidiano ''INAINTE'' e poi nella rivista ''RAMURI''
con lo pseudonimo letterario Ioanina Prelecu.
E' laureata in
legge. Dal 1977 vive a Bucarest insieme alla famiglia. E' socio
effettivo dell' Unione degli Scrittori di Romania, la filiale degli
scrittori di Bucarest- sezione Poesia e anche membro d'onore di PEN
Internazionale, Turchia.
Ha pubblicato poemi, recensioni, saggi,
ed interviste nelle principali riviste letterarie e di cultura del paese
e all'estero. (România literară, Ramuri, Luceafărul, Viața românească,
Familia, Convorbiri literare, Poesis, Poezia, Varlık, Yasakmeyve, Kurgu,
Kuşun Kalem, Akbük, CazKedisi, Şiirsaati, Flammes Vives, RAL, M ,
Migotania, Tygiel Kultury, Stina, s.a.).
Alcuni dei suoi poemi
sono stati tradotti e pubblicati in molte lingue: inglese, francese,
spagnolo, (catalano e castigliano), turco, polacco,tedesco, bulgaro,
arabo, serbo, albanese, cinese, giapponese, teluglu (India), e tre dei
suoi libri sono stati tradotti e pubblicati in Turchia da Case editrici
importanti.
Libri di poesia pubblicati: Nelle acque
dell'Acheronte (1994); Il passaggio (1996); Sotto la tirannia del
silenzio, (2000); Litanie al margine della memoria (2002); Quasi nero
(2004); ... l'estate prossima, sempre tu sarai quella (2004); Les
Guérisons imaginaires (2007); Le nostre vite e le vite degli altri
(2008); Radici sopra le soglie (2016); Quasi nero, II Edizione ( 2017);
Le nostre vite e le vite degli altri, II Edizione ( 2017).
Libri di poesia tradotti e pubblicati all'estero : Neredeyse Siyah
(traduzione in turco del volume Quasi nero, traduzione Ayten Mutlu,
2011); Bizim Yaşamlarımız ve Başkalarının Yaşamları (traduzione in
turco del volume Le nostre vite e le vite degli altri, traduzione Mesut
Şenol, 2013); Med - Cezir Arasında, poemi tradotti in turco da Erkut
Tokman (2016).
Saggio:: Ipostasi della poesia romena, vol. I, (2015).
Intervista: Celebratio (2011).
Traduzioni: L'Eufrate, il mistero del mio destino, poesia di Sherko
Bekas (2011); Gli occhi d'Istambul, poesia di Ayten Mutlu. (2012);
L'iniziatrice, novelle di Mustafa Balel, (in collaborazione con Florin
Logreşteanu), (2014); La strada che cerca il mare, poesia di Hilal
Karahan (2014); Cepuscolo su Bosforo. Antologia di poesia contemporanea
turca (2015); Tempo fuso, poesia di Enver Ercan (2016); Aspettando il
vento, poesia di Mustafa Köz (2017); Preludio per una notte a Kars,
poesia di Metin Cengiz. (2017).
Afiliazioni:
- Socio effettivo dell' Unione degli Scrittori di Romania, la Filiale degli Scrittori di Bucarest – Sezione - Poesia
- Membro d' Onore di PEN Club Central Turchia
Premi: Premio per Poesia ,,AD-VISUMˮ per il volume ,,Quasi
nero”, Baia Mare (2005); Premio “Naaman per Culturaˮ, Liban (2011);
Premio per Poesie “Dionysos Solomos” Larissa – Grecia (2011); Premio
,,Il Poeta dell'anno, 2015ˮ, conferito ad ogni paese da IAPWA ‟ PEGASIˮ
Albania (2015); Premio per Poesia “Ӧzkan Mert”, Izmit, Turchia (2018).
Selezione dalle referenze critiche in volumi : * Paul Aretzu,
Visioni critiche, Casa Editrice Ramuri, 2005; * Nicolae Oprea, Notti di
insonnia, Casa Editrice Paralela 45, 2005;
* Horia Gârbea, Arti parziali, Casa Editrice Muzeul Literaturii Române, 2005;
* George Chirilă, Fra ironico e immaginario, Casa Editrice Viitorul Românesc, 2001.
* Petre Ciobanu, Marginali di critica e storia letteraria, Casa Editrice MJM, Craiova, 2004.
*
Petre Ciobanu, Dei flash critici, Casa Editrice Ramuri, Craiova, 2008. *
Dizionario degli scrittori romeni di oggi, Casa Editrice Porțile
Orientului, Iași, 2011;
* Ion Pachia-Tatomirescu, Pagine di storia letteraria valacca di domani, Casa Editrice Waldpress, Timişoara, 2014.
In Romania e all'estero, Niculina Oprea ha effettuato degli
interventi sulla letteratura a varie conferenze e ha sostenuto delle
letture pubbliche.
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