Preghiera (e …
Il tema può essere declinato con la massima libertà: una riflessione, un reading poetico, un racconto, una piccola performance teatrale e/o musicale, un’opera d’arte, un mini laboratorio… ci riuniremo nello Scriptorium (v. foto) calcato da Dante. La kermesse, calorosamente ospitata dai monaci camaldolesi (in primis dal priore Gianni Giacomelli http://www.fonteavellana.it/) nello splendido monastero di Fonte Avellana, è aperta a tutti gli interessati credenti e non (anche come semplici uditori, che possono comunque intervenire nei vari dibattiti).
Si parte alle 15.00 di venerdì 1 luglio 2006 per finire alle 16.30 di domenica 3 luglio 2016. Il costo totale del soggiorno dalla cena di venerdì al pranzo di domenica è di € 110,00 (€ 90,00 a testa per chi sta camera doppia o a più letti e solo € 80,00 per chi ha meno di 35 anni). È possibile prolungare il soggiorno e pranzare già da venerdì (ogni pasto extra € 15,00) accordandosi direttamente con i monaci). Ricordarsi di portare lenzuola ed asciugamani. È richiesta la presenza per tutta la durata della kermesse: questo per creare un'atmosfera conviviale di attenzione ed ascolto, rispettare il silenzio e la vita liturgica e i momenti di preghiera dei monaci (ai quali chi vuole potrà partecipare) e staccare veramente, sia pur per pochi giorni dal rumore quotidiano. Si possono portare libri, cd e altro materiale per vendite/scambi informali e autogestiti o per donarli al monastero. Chi suona uno strumento è pregato di portarlo. Le prenotazioni (anche dei pasti e notti extra soggiorno) vanno fatte con sollecitudine allo 0721-730261 (meglio telefonare intorno alle 13.00 o alle 15.00 o dalle 20.00 alle 21.00) o via mail a foresteria@fonteavellana.it inviando contestualmente a info@faraeditore.it una breve e simpatica biografia di 5 righe, una foto e il titolo del proprio intervento. Le adesioni saranno accolte fino a esaurimento degli spazi disponibili)
Venerdì 1 luglio
15.00 Saluto di padre Gianni Giacomelli e del moderatore.
15.10 Poesia e preghiera come domande di verità – Salvatore Ritrovato (1967) ha pubblicato le seguenti raccolte di versi: Quanta vita (1997), Via della pesa (2003; n. ed. 2016), Come chi non torna (2008),
L’angolo ospitale (2013); e varie
plaquettes: Asclepiade (2000), Prévert (2002), Dedo («Quaderni di RebStein», XIV, 2009), Cono d’ombra (2011). Fra i suoi lavori critici sulla letteratura
del Novecento: Dentro il paesaggio. Poetie natura (2006), La differenza della poesia
(2009), Piccole patrie. Il Gargano e altri sud letterari (2011), All’ombradella memoria. Studi su Paolo Volponi (2014). Insegna Letteratura italiana
moderna e contemporanea e Letteratura comparata all’Università di Urbino.
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16.10 Poesia e… noi – Marzia Biondi nasce a Forlì nel 1963, ivi residente. Educatrice professionale, mediatrice interculturale, nel 2011 pubblica la sua prima silloge poetica Ogni istante, presentata da Davide Rondoni ed edita dal Gruppo Albatros di Roma. La prefazione della prossima raccolta poetica Soffi di vita è a cura di Davide Rondoni. “Con lo stupore bambino ad ogni giorno porgo un sorriso, dico grazie e con giocosa curiosità apro la mia porta a…”
16.50 I Supereroi pregano? – Alex Celli è un riminese del 1979 ed insegna religione. Dopo un’infanzia dalla salute compromessa e un percorso scolastico che l’ha portato a conseguire il diploma magistrale, ha abbandonato l’università per lavorare prima in uno studio commerciale e frequentare poi l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” a Rimini. Con Fara ha pubblicato nel 2002 Chicken Breast, nel 2005 gli esilaranti racconti inseriti in Antologia Pubblica, nel 2006 La Compagnia S.E., secondo “capitolo” della trilogia di Chicken Breast, e nel 2009 l'ultimo: Il ritorno di Chicken Breast. È presente in diverse antologie fariane e nel volume di saggi Il valore dello scarto (Fara 2016).
17.10 Poesia mystica – Enrica Paola Musio è nata a Santarcangelo di Romagna (dove vive), il 31 marzo 1966, quando a Firenze è arrivata l’alluvione e poi gli angeli del fango. Ama la natura (per 13 anni è stata volontaria di Legambiente Rimini). Le piace la letteratura, la tv, la antica cultura egizia. Con Fara ha pubblicato tre “best sellers”: Dediche sillabiche, Senza saperlo nemmeno, Case di angeli. È stata intervistata da Icaro Tv, nel programma Anima d’Autore. Ha provato a raggiungere con la sua bici da donna, il campionissimo Marco Pantani, è per questo che tutti ora la chiamano la “Pantanina”. Si considerarsi una poeta naif. Ha partecipato a molti concorsi poetici e letterari nazionali. Ha studiato scrittura poetica creativa all’Uniaperta di Rimini, con il bravissimo professore Stefano Benassi.
17.30 Manuale di rotta – Alessandro Ramberti è sempre stato affascinato dai sentieri di montagna, dalle parole, dalle lingue, dalla Bibbia… ama mettere in relazione e comunicazione anime, volti e persone. Dopo avere pubblicato le raccolte poetiche In cerca (2004) e Pietrisco (2007), nel 2012 esce con Sotto il sole (sopra il cielo) e nel 2015 con Orme intangibili. Ha vinto alcuni premi ed è presente in varie antologie (fra le ultime, I poeti e la crisi a cura di Giovanni Dino) e in riviste come Italian Poetry Review.
17.50 L’impossibilità della preghiera: l’interlocutore assente – Graziella Sidoli è redattrice di Italian Poetry Review (in cui sono state pubblicate sue traduzioni di Marinetti), membro del Comitato Scientifico del Centro Studi Sara Valesio a Bologna, è stata ed è tuttora docente di lingue e letterature, traduttrice trilingue di poesia, attualmente scrive articoli per Il Sussidiario (www.ilsussidiario.net). Fu creatrice ed editrice di «Polytext», rivista multidisciplinare nella quale introdusse poeti italiani contemporanei per 15 anni a New York. Per i 10 anni seguenti fu consulente della rivista per giovani studenti, «Voices», in una scuola del Connecticut. Si è recentemente trasferita a Bologna dove risiede, dopo lunghi anni di residenza a New York e prima anche a Buenos Aires. Recentemente è stata inserita in Uno scarto di valore a Bardolino (Fara 2016) ed ha curato e co-tradotto in inglese la raccolta poetica di Paolo Valesio Il Servo Rosso (Puntoacapo 2016).
18.20 Dibattito e tempo libero
19.00 Vespri (per chi vuole)
19.30 Cena
21.00 L'ultima preghiera – Marco Bottoni è nato il 30 Settembre 1958. Laureato in Medicina da 33 anni e scrittore dilettante da 15 afferma di fare il medico a tempo perso, e di non avere più molto tempo da perdere, data l’età. Scrive, citati in rigido ordine alfabetico: aforismi, certificati, curricula, dialoghi, lettere agli editori, liste della spesa, poesie, racconti, ricevute, romanzi, ricette, testi teatrali: cfr. Con il titolo in coda (Fara 2011) libro vincitore del Premio Martucci 2012 sez. Teatro. Più di qualche Editore non ha saputo resistere alla tentazione di pubblicare i suoi scritti, così che, incredibilmente, sempre più numerosi diventano, nel tempo, i suoi lettori. Ha vinto numerosi premi (nel 2014 il concorso Insanamente con il racconto Tratto da una storia vera, medaglia del Presidente della Repubblica). Ha corso come tedoforo per il Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006 nel Comune di Mira (VE). È inserito in varie antologie fra cui Il tempo del padre (Fara 2015). È tra i vincitori del Pubblica con noi 2016 con la silloge Vite in viaggio.
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Uno scarto di valore a Bardolino (Fara 2016).
21.40 Parola, parole, silenzio – Fabrizio Zaccarini, nato a Bologna nel 1966, vi ha conseguito, nel 1991, la laurea in Lettere moderne con una tesi su L’educazione linguistica in don Milani discussa con il prof. Verter Romani. A trent’anni, entra tra i frati Cappuccini dell’Emilia Romagna. Compie il corso istituzionale di studi teologici presso lo studio «Sant’Antonio» di Bologna discutendo con il biblista Giuseppe De Carlo la tesi di baccalaureato Agostino Venanzio Reali. Un lettore della Parola tra esegesi e poesia. Il 22 ottobre del 2005 ha ricevuto l’ordinazione presbiterale a Cesena. Impegnato fino al 2010 nella pastorale giovanile nella parrocchia del Santissimo Crocifisso di Faenza, è stato poi trasferito a Santa Margherita Ligure e recentemente a Lendinara (RO), come vicemaestro dei postulanti cappuccini del nord-Italia. Collabora con Messaggero Cappuccino, bimestrale dei frati cappuccini dell’Emilia Romagna. Ha recentemente vinto il Concorso Pubblica con noi 2016.
22.10 Una lama di luce – Adalgisa Zanotto è nata a Bassano del Grappa (VI), vive a Marostica (VI). Coniugata e madre di tre figli. Lavora presso un Ente Pubblico. Collabora con gruppi di scrittura creativa e laboratori di poesia. È attiva in associazioni impegnate nel volontariato sociale. La passione per la scrittura l’accompagna da sempre, scompagina la sua vita, accresce la sua libertà, allunga i passi del cuore. Crede che le esperienze di ogni persona sono romanzi mai scritti. Ha vinto la sez. Racconto del concorso Rapida.mente 2015 con pubblicazione premio nella omonima antologia. Un suo testo in Uno scarto di valore a Bardolino (Fara 2016).
22.30 Dibattito e riposo
Sabato 2 luglio
8.00 Colazione
9.00 Pregare nel significante: hèvel – Andrea Ponso è nato a Noventa Vicentina nel 1975. Dopo studi letterari sta concludendo quelli teologico-liturgici. Si occupa di letteratura, teologia e traduzione dall'ebraico biblico e collabora come editor per alcune case editrici. Ha pubblicato testi di critica e poesia in varie riviste, mentre il suo libro di versi, I ferri del mestiere, è uscito per Lo Specchio Mondadori nel 2011. Una sua nuova versione del Cantico dei cantici è uscita recentemente. Con Fara ha pubblicato Letture bibliche e vari contributi per antologie.
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10.00 L'immaginazione e l'immagine nella preghiera ignaziana – Jean-Paul Hernandez SJ è nato in Svizzera nell'aprile del 1968. In una famiglia di immigrati spagnoli. Dai suoi genitori ha ricevuto una fiducia sconfinata, una fede sobria – quasi implicita – centrata sulla persona di Gesù, una sana distanza dalle sagrestie. Nonché un’affermazione “combattiva” dell’orgoglio mediterraneo. La sua infanzia è il ricordo di molte città diverse dove i suoi si spostano per lavoro, per nostalgia o per gusto. E l’impressione di essere ovunque fondamentalmente “di altrove”. La libertà della strada. Il fascino di “colui che passa”. Due gesuiti, amici di studio di suo padre, abitano la sua mitologia infantile. Del primo lo colpisce la sua capacità di parlare di tutto ciò che non è “chiesa”. Risata franca. Pagliaccio. Il se condo è coltissimo, ma esageratamente modesto. A 8 anni una conoscente battista gli regala Le belle storie della Bibbia. Gli piacque molto. L’adolescenza sono lotte ideologiche, sogni di grandezza (nel campo del giornalismo), e distanza rispetto a una Chiesa ufficiale “smorta e annacquata”. Non fa la cresima. Un amico calvinista gli presta una biografia di Francesco: voglio una vita come questa! Al liceo fa parte di un gruppo pentecostale ma gli interessano i gesuiti perché i professori ne parlano così male! Molti dei suoi amici non credono; vorrebbe dare la vita per la loro fede. Ma non sa parlare. Si vergogna. Allora la sua vita stessa deve parlare.
10.40 La parola orante – Caterina Trombetti è nata e vissuta a Firenze, dove si è laureata in Pedagogia conseguendo poi il diploma postlaurea in Traduzione letteraria. Cresciuta in un ambiente pieno di movimento e di gente (i genitori avevano una pensione in centro), fin da piccola è entrata in contatto con persone provenienti da tutte le parti del mondo. Esperienza molto stimolante che ha influito sulla sua curiosità e voglia di conoscere, preparandola ad affrontare il nuovo e il cambiamento. Ha sempre sentito la poesia “dentro” ed ha fatto la prima esperienza di scrittura all’età di otto anni. Una “emozione poetica”, che è poi cresciuta fino a divenutare una esigenza profonda. Ama molto la natura, dalla quale sente di trarre energia: le piace la campagna e ama i fondali marini. Ha fatto parte di un coro, e questo le ha permesso di apprezzare la bellezza e la magia delle tante voci che si fondono in una sola armonia. Web: www.facebook.com/caterina.trombetti
11.00 Preghiere-dardi e preghiere-esplorazioni – Paolo Valesio è nato a Bologna e si è formato presso quella Università. Espatriato da giovane negli Stati Uniti, vi ha trascorso quasi 40 anni, insegnando lingua e letteratura italiane in varie Università. L'ultima è stata Columbia University (New York) dalla quale è andato in pensione nel 2013, quando ha fondato a Bologna il Centro Studi Sara Valesio (CSSV) in memoria di sua figlia prematuramente scomparsa. Il 2015 ha segnato il suo definitivo rimpatrio italiano. Ha fondato e dirige la rivista Italian Poetry Review (IPR); è presidente della giuria del Premio Internazionale di Poesia Piero Alinari; collabora al quotidiano online Il Sussidiario.net; è rappresentato nell'Atlante dei Poeti di Ossigeno Nascente e in varie raccolte antologiche, la più recente delle quali è l'Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea n°3 (2015) di Raffaelli Editore. È autore di: numerosi saggi in rivista, una mezza dozzina di libri critici e curatele, due romanzi, due raccolte di racconti, due testi drammatici rappresentati; in particolare, ha pubblicato 18 libri di poesie, il più recente dei quali è il volume bilingue (originale italiano e testo inglese a fronte) Il servo rosso/ The Red Servant, a cura di Graziella Sidoli (Puntoacapo 2016). Continua a scrivere una “Quadrilogia” di romanzi diarii, ovvero romanzi quotidiani, che comprendono attualmente più di 25.000 fogli manoscritti, in massima parte inediti. Un suo progetto teatrale su Simone Weil si trova in Uno scarto di valore a Bardolino (Fara 2016).
11.20 Salmi laici – Ottavio Rossani (Sellia Marina, 1944), vive a Milano, dove si è laureato In Scienze Politiche e sociali all’Università Cattolica. Poeta, scrittore, pittore e regista teatrale. Come giornalista – 40 anni al Corriere della Sera – ha viaggiato in diversi continenti; ha incontrato potenti e umili negli ambiti della cultura, della politica, della cronaca. Ha scritto saggi storico/letterari e racconti. Tra gli altri: Stato società e briganti nel Risorgimento italiano (2002, tre edizioni); Leonardo Sciascia (1990); Servitore vostro humilissimo et devotissimo (1995). Sei libri di poesia: Le deformazioni (1976), Falsi confini (1989), Teatrino delle scomparse (1992), Il fulmine nel tuo giardino (1994), L’ignota battaglia (2005) e Riti di seduzione (2013). Molte le plaquette di poesie, corredate da suoi disegni. I suoi quadri sono in collezioni private, in Italia e all’estero. Una sua pièce, Se mi vengono i brividi, è stata rappresentata a Buenos Aires, con la sua regia. È inserito in diverse antologie nate dalle kermesse fariane.
11.50 Dibattito e tempo libero
12.30 Pranzo e tempo libero
15.00 Tre dialoghi e una favola – Subhaga Gaetano Failla (foto Mimmo Platania) è nato a Scalea (CS). Vive in Toscana. Ha pubblicato saggistica sociologica. Libri di racconti: Logorare i sandali (2002), Il coltello e il pane (2003), La signora Irma e le nuvole (Fara 2007). È presente in numerose riviste e altre pubblicazioni, in trasmissioni di Rai Radio 1 e Rai Radio 3 e nelle antologie di diversi editori tra i quali Delos Books e Fara Editore. Con Fara è presente anche, con suoi racconti, come vincitore di concorsi, in 3x2 (2006) e Siamo tutti un po’ matti (2014). Sue poesie nelle antologie in lingua inglese, tradotte in francese e tedesco, Zen poems (2002) e Haiku for lovers (2003). Ha collaborato con Orizzonti, Hazy moon (rivista inglese) e il blog Letteratitudine. Collabora con La Masnada e il blog narrabilando di Fara. Il racconto in inglese Tears of Joy, sulla “notte di fuoco” di Pascal, è inserito nel volume, a cura di M. Bazzano e J. Webb, Therapy and the Counter-tradition. The Edge of Philosophy (Routledge 2016). Un articolo su Pasolini sarà pubblicato sulla rivista inglese Self & Society. Talvolta vorrebbe scrivere con una penna d’oca, ma il disaccordo starnazzante dei pennuti (e qualche beccata) non glielo permette.
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15.40 Preghiera e ascolto nel silenzio del parco – Silvano Gallon,
nato a Frosinone nel 1946, vive in Ciociaria dopo aver lavorato per 35
anni con il Ministero degli Affari Esteri di Roma. Fondatore e
Presidente dell’Associazione Culturale Akkad per gli scambi culturali
tra l’Italia e la Macedonia ed i paesi balcanici, e dell’Incontro
Poetico d’Europa (con il premio “Il vento della Pace”), ha organizzato
numerosi meeting internazionali e, tra essi, il gemellaggio culturale
tra i comuni di Cervara di Roma e Struga (Rep. Macedonia). Ha pubblicato
saggi storici, soprattutto sull’emigrazione italiana, e come poeta
è stato invitato per tre volte al Festival Internazionale di Struga
(2006, 2008, 2011: Macedonia), al Festival Internazionale di Parigi
(2010: Francia), al Literary Panel Sicevo (2007: Serbia) ed a Nis
(Serbia).
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16.30 Breve dibattito
16.40 Se “Dieu est personne” (Nancy), come adorare? –
Roberto Borghesi
è scrittore e traduttore bilingue dal francese, essendo colà nato e
vissuto per dieci anni. Adolescente accoglie l’insegnameno di P.P.
Pasolini e di F. Nietzsche secondo l'angolo interpretativo di Giorgio
Colli. Altre fonti cui
ha attinto sono Jacques Derrida e Jean-Luc Nancy, con cui corrisponde e di cui ha tradotto
alcuni libri, tra cui L’adorazione. È autore di un testo sulla
nozione di grandezza mutuato da G. Colli, Nietzsche per una filosofia della grandezza (2009), e del testo di fiabe Fanny che voleva sognare (2013), oltre a vari saggi, articoli e poesie.
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18.10 Dibattio e tempo libero 19.30 Cena
21.00 Anteprima assoluta nella chiesa del Monastero di A Pilgrimage to Montserrat (il canto dei pellegrini nell’Europa medievale) dell’Ensemble Orientis Partibus (IT) e De Musica (E).
22.00 Il grido dell'Africa – Bruna Spagnuolo ha viaggiato per buona parte della sua vita, trascorrendo fino a un anno, due o tre in ognuna delle latitudini visitate (Benue State nigeriano; Pakistan; Malesia; Singapore; Turchia; S. Domingo; Haity; Algeria; Cina; Sudan; Venezuela; Malawi; Kenya; Tanzania) e giungendo a trascorrervi anche sei anni (Kaduna State nigeriano) o addirittura nove anni (Federal Capital Territory nigeriano). Parla diverse lingue. Ha collaborato con riviste letterarie e quotidiani, in varie parti del mondo. È in alcune antologie. Due suoi volumi sono nella biblioteca del Quirinale. Alcune sue opere sono state recitate in teatro da vari attori e dai registi Corrado Accordino e Alessandro Quasimodo, figlio del poeta Salvatore Quasimodo. Giorgio Bárberi Squarotti, uno dei maggiori critici letterari contemporanei, ha recensito le sue opere. I Media hanno spesso parlato di lei, dei suoi libri e dei suoi premi letterari. Ha pubblicato: Interspazi, poesia, 1986; Squarci di Vita, narrativa, 1987; Linfa guerriera, anche in lingua spagnola, poesia, 1997; Una Leggenda chiamata Sarmento, saggistica, 2000; Le Travalicazioni dei Promessi Sposi del Pollino, narrativa serial in quattro volumi, 2004; La Nonna di Nassiriya, narrativa,2005; Il destino ti abita, narrativa, 2007; Le radici dell’erba, 2010, capostipite del nuovo genere fiction-saggio-viaggio coniato da Bruna per la sua collana “I misteri e il grido dell’Africa”; La pascolatrice di farfalle, 2016. Web: www.brunaspagnuolo.com – www.brunaspagnuolososvoliindistress.com
Articoli-inchiesta dall’Italia (firmati come Bruna Spagnuolo) e dall’estero (firmati come Moonisa) in www.tellusfolio.it
22.20 Il mio lavoro e la preghiera – Giuseppe Bucco è nato a Marostica (VI) è là vive con la sua famiglia, grato alle colline, ai ciliegi e agli ulivi. Dice di essere un artigiano, mentre in tanti lo definiscono un designer. Ha avuto prova di aver il dono della creatività e di fatto si ritiene fortunato perché gli piace il suo lavoro e mai lo cambierebbe. Ama creare opere dalle inconfondibili linee pulite, che possano comunicare emozioni e passione per la vita, armonia e libertà. Libertà anche nel limite. È inserito in Uno scarto di valore a Bardolino (Fara 2016).
22.40 Dibattito e riposo
Domenica 3 luglio
9.00 Pregare e scrivere poesia: il nesso della lode tra riconoscere la natura e volere il bene – Gabriele Via è nato a Bologna nel 1968. La sua poetica si sovrappone, si intreccia e si scontra con una ricerca spirituale, personale, più antica e profonda. Essere è per lui essere in ricerca. La dimensione monastica e la preghiera sono punti di meditazione importanti per la sua esperienza di cercatore. Suoi versi sono apparsi in varie riviste on line (bibliomanie, Bombacarta, lirici greci, e altre). La sua produzione letteraria edita è ancora esigua: una raccolta non venale nel 2006, una colletta di poesie haiku entro un’agenda nel 2008, un poemetto dedicato al pellegrinaggio presso la Basilica di Santo Stefano a Bologna. Altre varie forme di poesia di occasione e un romanzo. A Bologna svolge un’attività di animazione culturale con l’associazione ABC. Studia teologia, ha insegnato religione nelle scuole medie e medie superiori.
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10.00 Una preghiera sinfonica… alle radici della mitologia slava – Vesna Andrejevic (Belgrado, 28 giugno 1965) è traduttrice letteraria e multimediale free lance, scrittrice e docente di Lingua e Letteratura italiana, serba ed internazionale. Risiede e lavora in Serbia partecipando a vari concorsi e premi in Italia ed Europa. Ha collaborato con varie riviste on line pubblicando suoi racconti e saggi di argomento letterario (Faranews, Euterpe, ecc.). Suoi testi narrativi sono stati premiati e pubblicati in antologie sia in versione cartacea che come eBook. (Premio Pietro Conti, Perugia, 2004, Premio Donne in pagina, Arcilettore, Leno, 2009, Premio Pubblica con noi 2015, Fara Editore). La sua raccolta di racconti La gente altrui nel paese delle meraviglie (Premio Letterario Interrete) è stata pubblicata come eBook da Kappeventi.com 2006). Fra i riconoscimenti: Premio ICoN, prima classificata con il racconto Troppi sogni azzurri della gente di troppo, Pisa, 2006; Premio Speciale Mario Ceccarello per il romanzo breve Saga degli Zingari o Sas thaj avel… al Concorso letterario Insieme nel mondo, Savona, 2006; Premio Internazionale di Poesia e Narrativa Insieme nel mondo, X edizione, prima classificata Narrativa Inedita con il romanzo Forziere di nonno, Savona, 2012; Premio Alda Merini, II edizione, selezionata con il racconto Magda, Brunate, 2013; Premio Letterario Internazionale Europa, XIV edizione, prima classificata Narrativa inedita con il racconto La notte di Natale, Lugano, 2013; e Premio Pubblica con noi 2015, racconto vincitore Showtime inserito nella antologia Emozioni in marcia, Fara Editore. Scrive narrativa, traduce i libri e film e coltiva i suoi sogni letterari.
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10.50 Tempo libero
11.00 Santa Messa (per chi vuole)
12.30 Pranzo
14.30 Gran dibattito finale, saluti e partenze
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