Polaroid: istantanee di poesia è una rubrica a cura di Luca Pizzolitto
Foto in copertina di Luca Pizzolitto
Bisogna oltrepassare / e a volte cogliere le more da un ramo di gelso.
poesia da Un'oasi nell'attimo: poesie scelte (Jouvence, 2022)
Bisogna oltrepassare,
compagni di lontani orizzonti,
accampando la tenda nelle vene di una parola.
Bisogna oltrepassare
e a volte cogliere le more da un ramo di gelso.
Io camminavo accanto alla poesia,
in quella stagione benedetta
calpestavo infiniti granelli di sabbia.
Se ne accorse una donna e si affacciò
alla finestra per osservare la stagione.
Era agli albori, la sua mano acerba
coglieva teneramente la rugiada degli istanti
dal corpo del senso della morte.
Mi mise in piedi.
Splendeva il sole della poesia,
attento all'evaporazione dei sogni
contavo i battiti di una pianta strana
sull'arbusto della mente:
ci pareva di non avere limiti,
di nuotare tra i miti
e gli spasmi del ribes,
ci pareva che la nostra esistenza
fosse soltanto qualche istante d'abbandono.
(...)
Bisogna oltrepassare.
Sento la voce del vento, bisogna oltrepassare
e io sono un viandante, o venti del sempre!
Portatemi all'immensa nascita delle foglie,
all'infanzia eccitante delle acque.
Riempitemi le scarpe dell'umile scatto di bellezza
fino alla maturazione del chicco d'uva.
Fate volare i miei attimi
nel cielo bianco dell'istinto
fino agli stormi delle colombe.
Trasformate la mia unione con l'albero
in limpida e remota relazione.
Serrate le finestre della mia logica
al soffio della solitudine.
Fatemi correre dietro l'aquilone di quel giorno
verso gli intimi spazi della vita.
Mostratemi la presenza
del tenero <<Nulla!>>
Bābol, primavera 1966.
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