Polaroid: istantanee di poesia è una rubrica a cura di Luca Pizzolitto
Foto in copertina di Luca Pizzolitto
Ho lasciato le mie impronte / sulla rena rosata del deserto
Da La strada verso il canto (RP Libri, 2023)
Corpo infranto
Il corpo mio infranto
sbrecciato sui bordi
da un disarmonico male
ho cercato invano d’amare
raccogliendone i cocci
in solfeggio di mani
Sotto dita di ghiaccio
e pelle marmorea
facevo nascer fiammelle
accarezzando amici e viole
fasciandomi d’arpeggi
di sole di vivifico mare
Delle membra di vetro
volevo lenir le ferite fida
di oggetti fraterni
di cori infantili
del sorriso di un uomo
Ma la cura - nel passato smarrita -
era volontà d’armonia
implorata con strazio
e solamente eterna
nella memoria antica del Poeta
Così la cataratta della notte
che ricopre le piaghe
ridà conforto al mio tozzo scavato
e dolcemente il verbo
lo avvolge nel suo verso
E al di là dei margini
dalle sfumature sfiorite
io sento - sicura solo allora -
la mia intima presenza
farsi avanti tra i tormenti
a ricomporre il mosaico
della mia figura
sparpagliata al suolo
in grandi architetture
composte di suoni e di parole
*
Che ne sapete?
Che ne sai tu
della veste ogni sera bagnata di sonno?
Di ciò che da lontano nel cuore allude?
Del bisogno di parlare
fin con le voci di sotto
e con le voci di dentro la lotta?
Che ne sapete voi
del dolore incastonato in una fede persa?
Delle ore rovinate da effigi di cera?
Dell'attesa dolente
e lenta e lenta lenta
di un orgoglio che non fa capolino?
Voi non conoscete il fragore
della quiete nelle sere d'inverno
Il sordo rumore della gioia murata in un libro
che sprono a suon di gesti
di voci e dissennate a risa
Di una gioia che non fuoriesce
Di una gioia che preferisce
riporsi in se stessa - soffrire
e lentamente svanire
*
Strade
Ho lasciato le mie impronte
sulla rena rosata del deserto
quello colmo di insetti scuri e sassi
Quello che pareva il carro
carico della mia sorte
di camminatrice senza meta
Ora prendo un'altra strada
lungo un precipizio assolato
ricoperto di melodie di fiori e foglie
strada abbattuta a stento verso il canto
Quello sarà il giaciglio odoroso
della mia spoglia e del mio pianto
*
Il lato bello delle cose
È di nuovo mattina:
frammenti d'illusione
scompaiono nelle nebbie
della coscienza assopita
Sprazzi tenaci di quarzo
infiltrano i vetri
spezzano la penombra
scolando sul falso gelsomino
È di nuovo mattina:
l'alba eroica ancora per un po'
illuminerà a giorno
il lato bello delle cose.
Rossana Jemma è docente, traduttrice, operatrice culturale e scrive poesia. Laureata in Lettere, con specializzazioni in studi teatrali, didattica della lingua francese e traduttologia, vive a Parigi, ma ha mantenuto un forte legame professionale con l’Italia. Ha collaborato con diversi artisti e drammaturghi: Ricci/Forte, F. Randazzo, C. Ceresoli, L. Prosa, A. Badea, P. Pollina, ecc. Ha tradotto testi di grandi poeti o partecipato alla revisione di loro testi in francese (Caproni, Camon, Bontempelli, Pascoli, Pozzi, Buzzati, ecc.) e ha preso parte a diversi convegni e festival consacrati alla cultura italiana (« Les Italiens à Paris » ideato da M. Scaparro, « Six poètes contemporains se racontent », «Festival du livre et des cultures italiennes », « Caproni a 100 ans », ecc.). Nel 2021 ha ottenuto la Menzione d’onore al Mediterranean Poetry Prize. Le sue poesie sono state lette e presentate in occasione di performance poetiche, reading o rassegne, quali Dona una parola, Bad Time Story, La Terra è casa, Le Printemps des poètes, Le matinée poetiche del Verano, ecc. Sue traduzioni e poesie sono pubblicate e recensite in molte riviste, blog e antologie di settore :Textes et contextes, Versolibero, Po&sie, Spoken words, Circolare Poesia, Encyclopedic Poetry School 2023, Capoverso, Arte Insieme, L’irregolare, Fare Voci, Nova, La rosa in più, SignorNò, Versi di Pace, I luoghi della memoria, Riflessi-Rassegna critica alla poesia contemporanea, ecc. A giugno 2023 è uscita la sua silloge d’esordio « La strada verso il canto » (RPlibri) e ha attualmente in preparazione una nuova raccolta.
Nessun commento:
Posta un commento