P
A N
Ayça Erdura
Traduzione in italiano a cura di Yelda Gürlek
Cadde
una bianchezza sul campo
quasi che fosse sterminata la fioritura
è
presto per il fasto del flauto
è presto per il sonno dei desideri
soddisfatti
Chi è che viene scuotendo i grattacieli, i treni
ad alta velocità
le metropolitane le scale i tetti a staccare
l’intonaco
a rompere i mattoni a rimuovere il parquet a
picchiare i vetri
Dov’è il mare
Che nutre il faggio con
il suo fiato
quel faggio che ha le foglie grandi, ha un verde
diverso
La sua ombra è vicina al bambino
Chi è che getta
via le scuole i pulmini le lezioni
gli accumulati cementi armati
gli
armadi gli zaini,
che conduce l’aria che stanca
l’acqua verso
sud ovest ad una velocità di 41.1 nodi
colui che ha due corna
arricciate
e un pizzetto di barba seduto sul ponte
e che suona
il flauto di Pan
dimmi
chi troverà la mia capra.
P A N
Ayça Erdura
Traduzione in inglese a cura di Tozan Alkan
A whiteness covered the fields
The glory of the flute was near
So was the sleep of contented desires
Who’s coming
Shaking skyscrapers high-speed trains subways stairs roofs
Scratching wall plasters breaking bricks removing parquetfloors hitting glasses
Where is the sea
Feeding beech trees with its breath
Those beeches whose leaves are big and particularly green
And shadows are closer to a child
Who’s throwing out
Schools buses lessons masses of concrete closets bags
Fortyonepointone knots from southwest tiring water leadingair
You, curved double-horned
Sitting on the bridge with a pinch of beard
And playing the flute
Tell me who will find my goat
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