Biglietto e traduzione di Jean-Charles Vegliante
Ero in un caldo paese, Vera Lúcia de Oliveira, Fara, Rimini, 2019.
Copertina di Dante Zamperini |
Un bell’oggetto, elegante, che ben si addice alla tua scrittura nitida, essenziale. Forse a volte un po’ insidiata dalle seduzioni “ermetiche” (vedi l’amatissimo Ungaretti), ma non troppo, e sicuramente più spirituale – non in senso religioso ovviamente – di molte di esse; parlo degli “epigoni”, non dei grandi ermetici italiani (né di quelli francesi, alquanto differenti, s’intende, con Mallarmé, il loro Ayrton Senna, in testa)…
Eccoti almeno una mia prima versione, se potrà servire (?), non so, per qualche incontro…
Con l’amicizia di
Jean-Charles Vegliante
il sole irrompe
e ferisce la nebbia
cammino nell’alba
scorgo le cose
che sgorgano
dal nulla
come se il mondo
fosse nato
ora
le soleil fait irruption
et blesse la brume
je marche dans l’aube
je distingue les choses
qui émergent
du néant
comme si le monde
était né
à l’instant
Trad. di Jean-Charles Vegliante
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