Nota di lettura di Claudia Piccinno
Bruna non si nega al lettore, anzi lo attende per il caffè della mattina.
La sua poesia ha la modestia dei piccoli gesti, la ritualità del quotidiano (si pensi a La gatta o ad Armonioso risveglio), ma anche l'irruenza delle maree, lo stupore dei ritorni, il profumo delle fresie.
La nostra si racconta tra mancanze e attese, esplosioni e voglie, promesse e visuali.
Lo fa con versi intrisi di sonorità, ricchi di consonanze e allitterazioni, ma parimenti non trascura di trasmettere il messaggio. Significante e significato si fondono.
Eclissi
Onde di pensieri
si accavallano,
frastornando
il presente
di presenze e desideri.
Prepotenti ti frantumano
per risplendere nel sole
di smerigli rifrangenti
ma son solo cocci vani,
talismani per la mente.
Nella notte che si appresta
vince eclisse sulla luna
che beffarda si concede
all'abbraccio che lo offusca
rimanendo ognor regina.
Roma
Se ci penso,
ho l'immagine tua viva
di un agosto in pieno sboccio.
Sarà stato quel momento
di sapori ancora nuovi,
di avventure da azzannare
tra stornelli e serenate
lungo il Tevere ruffiano.
Ti ricordo e ti confondo,
dolce amore mai perduto
tra le rughe di una vita
che regala e dopo toglie.
La tua mano sulla schiena
nuda come il cielo scuro
in attesa delle stelle,
quelle belle, a Monte Mario.
La tua bocca alle fontane
accostata con la mia
per saziare quella sete
che batteva lungo i polsi.
E l'amore che vibrava,
lesto, giovane, pulsante,
che lasciava nuove impronte
inchinandosi al passato
di una Roma sempre eterna.
Tutto passa?
Non mi sbaglio, se ci penso,
tutto resta.
Per dirla tutta sposo una sua metafora e la abbino ai suoi versi, sono talismani per la mente. Permettetemi una considerazione., i componimenti di Bruna sono talismani anche per l'anima, hanno tutto il valore profetico di una Sibilla d'altri tempi.
È per questo motivo che non trattengo il suo dono solo per me, ma in tempo d'avvento lo voglio condividere con voi.
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