25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
LIBERATI
Liberati dal male, prima che sia troppo tardi
e il tuo sangue, come ruga, tagli ferendoti.
Non attendere dentro, ma esci fuori
e urla la tua rabbia contro la notte.
Spegni pure la luce e nell’ombra
muovi il tuo corpo ancora vivo.
Hai atteso inutilmente, hai sperato
ora scaglia le tue lacrime e vai via.
Ricorda chi sei, guardati, non esitare
e afferra la chiave, apri, apri!
Dopo la soglia, silenzio e paura
dubbio e tormento, ma tu sii forte.
Sbatti il passato, dagli un calcio
sputa il tuo basta! e corri, corri.
Non fermarti, non voltarti
hai ragione, sei nel giusto, amati.
Aumenta il passo, allontanati per sempre
e non rispondere, non pentirti.
Guarda: il mattino ti viene incontro
nell’aria un nuovo giorno e il sole alto.
La catena, un ricordo, la ferita
una cicatrice, e tu tra le tue dita.
Non piangere, donna libera
alza la testa, apri gli occhi e sorridi.
Ti sei salvata, va’ nel giardino
è primavera, e la tua rosa canta.
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