A cura di Mario Fresa
Le risposte di
Rita Pacilio
Il tratto principale del mio carattere.
Sensibilità. Accoglimento. Riservatezza. Fedeltà.
La qualità che desidero in un uomo.
Ascolto. Umorismo. Intelligenza e cultura. Sincerità.
La qualità che preferisco in una donna.
Generosità. Riservatezza.
Quel che apprezzo di più nei miei amici.
Sincerità. Onestà intellettuale. Comprensione.
Il mio
principale difetto.
Permalosità.
La mia occupazione preferita.
Studio. Scrittura.
Il mio sogno di felicità.
Vedere i miei figli
sorridere.
Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia.
Sapere i miei figli infelici.
Quel che vorrei essere.
Una donna sana e serena.
Il paese dove vorrei vivere.
Di fronte al mare del Cilento.
L’animale preferito.
Pesciolino rosso.
L’oggetto cui sono più legato.
Agenda e penna.
Anello.
I miei autori preferiti in prosa.
Kafka. Calvino. De Luca. Carver. Pascal. Pavese.
I miei poeti preferiti.
Leopardi. Gatto. Campana. Trakl. Artaud.
Sexton. Cardarelli. Pavese.
I miei eroi nella finzione.
Robin Hood.
Le mie eroine preferite nella finzione.
I miei compositori preferiti.
Vivaldi. Chopin. Martucci.
Bach. Daniele. De Andrè. Fasoli. Mozart. Corea.
I miei pittori preferiti.
Modigliani.
I
film più amati.
Cuore sacro.
Innamorarsi. Nuovo Cinema Paradiso. La mia Africa.
I miei eroi nella vita reale.
Mio marito. Il mio
Editore. I miei figli.
Le mie eroine nella storia.
Anna Frank, giovanissima
scrittrice ebrea tedesca; Etty Hillesum, scrittrice olandese di
origine ebraica, vittima
dell'Olocausto; Luce Irigaray,
filosofa e psicanalista belga degli anni ‘50; Santa Teresa D’Avila, mistica
spagnola del ‘500; Chiara D’Assisi, religiosa italiana del ‘200; Jacqueline
Pascal, sorella di Blaise Pascal, poetessa del ‘600; Maria Anna Walburga
Ignatia Mozart, pianista e compositrice austriaca della fine del ‘700, sorella
maggiore Wolfgang Amadeus Mozart; Camille Claudel, scultrice francese degli
ultimi anni dell’800, sorella maggiore di Paul Claudel; Rita Levi-Montalcini,
neurologa italiana della fine del ‘900 e premio Nobel per la medicina; Pupella
Maggio, attrice di teatro e cinematografica italiana del ‘900; Amelia Rosselli,
poetessa, organista ed etnomusicologa italiana che ha fatto parte della
"generazione degli anni trenta", insieme ad alcuni dei più conosciuti
nomi della letteratura italiana; Anna Maria Ortese, una delle più grandi
scrittrici del XX secolo.
La riforma che apprezzo di più.
Tutte le riforme sociali attuate in ogni parte del mondo che volgono al
bene comune.
I miei nomi preferiti.
Lorenzo. Giuseppe. Maria.
Quel che detesto più di tutto.
La guerra. L’odio. Il razzismo. Il male gratuito.
Il dono di natura che vorrei avere.
Discernimento e saggezza.
Se avessi un milione di euro.
Adotterei tanti
bambini poveri e aprirei centri di cura per disabili e anziani.
Come vorrei morire.
Nel mio letto, con
consapevolezza. Con la mia famiglia accanto. In Pace e in Grazia di Dio.
Stato attuale del mio animo.
Preoccupato.
Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza.
Tradimenti. Fragilità comportamentali.
Il mio motto.
Dare senza aspettarsi nulla in cambio.