venerdì 18 agosto 2017

Le Pillole di Enrica: agosto 2017

recensioni naif di Enrica Musio


Nel libro di poesie Al largo scritte da Alessandro Ramberti, edito dalla sua stessa casa editrice nel luglio 2017, troviamo delle liriche che ci narrano lo zen e la saggezza orientale di Shanghai di come mettersi alla prova, di vedere le cose in modo diverso, di legami, di libertà ignota, di energie per affrontar le situazioni e mettersi in gioco, il desequilibrio che ci porta alla aggressività, violenza e megalomania, molte volte ci sentiamo inadeguati.
Un buon libro da leggere.


Duomo di Orvieto

Nel libro di poesie di Claudio Signorotti Appunti di viaggio, edito da Fara nell'aprile 2017, troviamo poesie che ci parlano del mondo reale, di infinito quotidiano, di bellezza naturale. Un buon libro.

La vacanza divertente di un riminese


Nel libro di poesie scritto da Vera Lúcia de Oliveira Ditelo a mia madre, edito da Fara nell'aprile 2017, troviamo liriche che ci parlano di una tensione sconvolgente nata da una domanda della madre di Giulio Regeni, giovane ricercatore italiano che era in Egitto, rapito e ucciso, e ancora della sua uccisione non si sa chi sia stato, e la famiglia vuole verità e anche la nostra Italia e i potenti italiani hanno ancora le mani legate, causa la omertà egiziana. Di empatia, che non riesce a placare il dolore di una grande madre, che non riesce ad accettare la fine tragica del proprio amato figlio. I versi sono chiari, discreti e essenziali, eppure frustano le nostre anime distratte, la nostra indignazione senza speranza su questo brutto fatto di cronaca internazionale, di una luce che si fa strada a chi è torturato… E ora abbiamo il caso in Corea e quello degli oppressi come gli emigranti che arrivano su carrette nei nostri mari. Un buon libro.

Papa francesco ha ricordato al primate copto egiziano il caso Giulio Regeni


Il libro di narrativa scritto da Maria Di Lorenzo La luce e il grido, edito da Fara nel gennaio 2012, ci parla della poesia di Elio Fiore, un poeta che religiosamente sa di stare nella nostra storia italiana, ce ne fa un ritratto intimo, ci avvicina alla forza rivoluzionaria della poesia, come ne fece baluardo il mitico Pier Paolo Pasolini, morto ammazzato sul lido di Ostia. Un itinerario di versi vissuti con una umanità da un cristiano, vissuto a contatto con gli ebrei romani, ispirato dalla figura di Simone Weil. Un ottimo libro.

Statua francescana di artista moderna






Nel libro di narrativa scritto da Sergio Pasquandrea Volevo essereBill Evans, edito da Fara nel febbraio 2015, si parla di una letteratura musicale travolgente, in prima persona, la passione infinita per il jazz, soprattutto per interpreti che hanno fatto grande il jazz. La musica jazz, una musica per colti, ma con origine popolare, improvvisata, di solito è una musica suonata da persone di colore, ma può esser suonata anche da persone bianche, una musica sofisticata, tra tradizione e innovazione. Un buon libro.

(I love jazz)


Nel libro di narrativa scritto da Giacomo Ruggeri Percorso interiore sulla misericordia, edito da Fara nell'ottobre 2016, troviamo uno strumento utile e chiaro che ci porta nel profondo a noi stessi, per valutare in serenità un cammino, i piccoli cambiamenti, per migliorare la conoscenza del “lato oscuro” citazione da film da Guerre Stellari (che la forza sia con voi), per ricevere la buona misericordia; come ci dice solo il bravissimo papa Francesco Bergoglio: lo Spirito soffia dove vuole, a Fonte Avellana, ad Assisi, a Soko Grad, quando guardiamo i nostri limiti, accogliamo l’abbraccio del grande padre celeste, in attesa di una festa per noi. Ottimo testo mistico e spirituale.

Chiesa inglese


Nel libro di poesie Mi fido del mare scritto da Carla De Angelis, edito da Fara nel giugno 2017, troviamo liriche che ci parlano del candore della vita, da fotografare solo il profondo della nostra anima poetica, capaci di donare musica e armonia, chiamati alla nostra responsabilità e non avvinti dal destino. Tutto basato su metafore e immagini. Un buon libro da leggere.





Il libro di narrativa scritto da Graziano Turesso La polvere dietro, edito da Fara nel settembre 2011, parla di un ragazzo che ha lavorato per troppi anni in una fabbrica, e che sperava che con la lettura dei libri si salvasse dallo sfruttamento della classe operaia; poi di padroni che licenziano e operai costretti alla brutta cassa integrazione e a andarsene e ora solo a viver con miseri voucher. Hanno fallito i libri, o forse gli operai non leggon mai i libri, ma solo il giornale sportivo o guardano le vittorie della mitica Signora la Juventus, o a seguire le gesta della Formula Uno con le vittorie di Shumacher, Hamilton e Raikkonen?
Un buon libro.


Mitica cinquina della Fiat di Agnelli

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