giovedì 6 ottobre 2011

Giovani poeti anche in inglese

Poesie elaborate nel corso del “Laboratorio on line di scrittura poetica e traduzione in inglese di Adele Desideri e Roberto Cogo”, tenutosi nell'autunno 2010.

Alcune di queste poesie sono state pubblicate nell'Antologia Eurochild 2011, Artwork and Poetry by Kids for Kids, edited by Aoileann Lyons, Bradshaw Books, Cork, Ireland, 2011.

L'Antologia raccoglie testi e lavori grafici di alunni delle elementari, delle medie, e, dal 2011, anche delle scuole superiori di più di venti paesi europei; ed è prefata da alcuni personaggi "illustri" irlandesi:

*Philippe Brunet, Capo del Gabinetto della Commissione Europea Irlandese per l’Educazione, la Cultura, il Multilinguismo, e la Gioventù

*Eamon Gilmore TD., Ministro Irlandese degli Affari Esteri e del Commercio

*Fergus Finlay, Amministratore Delegato Barnardos Ireland

*Tonia Flanagan, Coordinatore Nazionale per il Progetto Lingue moderne nella scuola primaria irlandese

*Frances Fitzgerald TD., Ministro irlandese per le Politiche dell’Infanzia e della Gioventù

Purtroppo per ora ne ho una sola copia (dell'Antologia) e quindi non te la posso  spedire, perchè mi serve a scuola: sto organizzando una presentazione, spero con Franco Loi (ma la scuola non ha fondi e forse Loi "gratis" non viene).

Le poesie del laboratorio pubblicate nell'antologia sono:

Cristina Arcari: “Nebbia e rose”
Jacopo Cefalo: “L’Uomo”
Marina Forte: “Oceano”
Chiara Monzani: “Poseidone” e “Odio”
Sara Paternoster: “Sarah”
Elena Ruan “Aforismi"
Samantha Zanca “Pensieri”
 



1) Cristina Arcari

Nebbia e rose

Cenere e sogni
nella nebbia,
cuori in bianco e nero,
fotografie sbiadite,
rose prive di petali.

A piedi nudi, su lastre di ghiaccio,
la veste, le ali di corvo.


Castelli di carte,
cocci di vetro,
bambole spezzate.

Prima che mi perda nella nebbia.

(in Antologia Eurochild 2011, Bradshaw Books and Poetry di Cork, Irlanda, 2011)

Fog and Roses

Ash and dreams
within the fog,
black-and-white hearts,
faded photographs,
roses without petals.

With naked feet on sheets of ice,
the dress, the raven’s wings.

Houses of cards,
splinters of glass,
broken dolls.

Before I get lost in the fog.




Infanzia rubata

Un sorriso rotto,
unico ricordo.

Erba, polvere.

Il calice trabocca,
sanguina di luce.

Non ci saranno più
arcobaleni, nel nero della notte,
nel rosso della rabbia.

Sangue e polvere,
infanzia rubata.


Stolen Childhood

A broken smile,
single memory.

Grass, dust.

The cup is overflowing,
bleeding with light.

There will be no more
rainbows, inside the black of night,
inside the red of anger.

Blood and dust,
stolen childhood.




2) Martina Luzzani

  

All’improvviso è arrivato
in un alito di vento,
in groppa a un cavallo alato.
In un attimo è sparito,
solo tracce infangate con il suo orgoglio ha lasciato.
Non pensa, non sente,
rapisce l'ombra della gente,
travolge, imprigiona,
il niente.


It has suddenly come
with a breath of wind
on back of a winged horse.
It has left in a while,
just leaving the muddy prints of his pride.
It can’t think nor feel,
it steals the people’s shade,
knocking down, jailing,
emptiness.



 ***

Solo,
i sordi sentiranno le urla,
i ciechi sentiranno il dolore,
i muti potranno parlare al mio cuore.


Only,
the deaf will hear the screams,
the blind will feel the pain,
the dumb will be able to speak to my heart.






3) Jacopo Bazzaro

L’acqua

Fonte di gioia e di felicità,
colore blu del mare
- saggezza e purezza -
l’acqua è la regina
degli oceani, delle tempeste.

Cristallo dei fiumi,
dalle fredde montagne
scende alle calde pianure.

È fresca, incontaminata,
è gioia per il pianeta,
quando è quieta.

Water

Source of joy and happiness,
blue colour of the sea
- wisdom and purity –
water is the queen
of oceans and storms.

Crystal of rivers,
down from cold mountains
to warm plains.

It’s fresh, uncontaminated,
it’s the joy of the planet
when calm.



Il sole

Il sole - il nostro sole -
lo stesso sole che ci illumina,
ci sveglia, ci abbaglia.

Il sole annuncia l’alba,
chiude il sipario al tramonto.

Enorme palla di fuoco,
sempre ferma,
irremovibile,
fissa nel cielo.

Presente alla nascita
e nei ricordi.


The Sun

The sun - our sun -
the same sun shining on us,
waking us, dazzling us.

Sun announcing the dawn
closing the curtain at twilight.

Enormous ball of fire,
always still,
implacable,
fixed in the sky.

Present at birth
and in memories.





4) Elena Ruan

Aforismi

Non vogliono guardare, potrebbero cambiare.
Si limiteranno ad ubbidire: pensando di essere originali, seguiranno le regole imposte.

Solo chi ha pianto molto può apprezzare la bellezza, e cogliere nell’attimo la gioia di un sorriso.

Semplicemente accettiamo. Poi cerchiamo di capire se il mondo cambierà, oppure se tutto resterà come prima. E se siamo felici di avere accettato.

Di fronte a te, con tutta la forza delle mie convinzioni, con la consapevolezza che non possiedo la verità, ma sono soltanto quello in cui credo.


(in Antologia Eurochild 2011, Bradshaw Books and Poetry di Cork, Irlanda, 2011)

Aphorisms

They don’t want to see, they could change.
They will restrict themselves to obedience: they’ll follow the established rules thinking of being original.

Only someone who has cried a lot can appreciate beauty, seizing at once the joy of a smile.

We merely accept. Then we try to realize if the world will change or if everything will remain the same. Or if we are glad of having accepted.

I stand in front of you, with all the strength of my beliefs, aware that I don’t possess any truth, but that I am just what I believe in.

 

5) Jacopo Cefalo
 

Amore

L'amore,
sangue nel calice
- pane del mondo.


Love

Love
blood in a cup
bread of the world.





Fratello mio

Quanti sguardi non ho saziato,
quante mani non ho sfiorato,
quante lacrime non ho pianto.

Perdonami - fratello,
perdonami.

Busseremo insieme,
insieme cercheremo.

E ogni giorno ringrazierò Dio
per il tuo sguardo
- per il Suo,
per le tue mani,
per le mie lacrime.


Brother of mine

How many unsatisfied glances,
how many untouched hands,
how many unwept tears.

Forgive me brother,
forgive me.

We’ll knock together,
together we’ll search.

And I’ll thank God everyday
for a glance of yours,
for His own,
for your hands,
for my tears.





L'uomo


Se sei stanco
guarda più giù:
la terra ti ha generato.

Se sei triste
guarda gli occhi
di chi ti è vicino:
rilucono di gioia.

Se sei solo
guarda il cielo,
le stelle.

Se hai bisogno di un consiglio
resta in silenzio:
sentirai un canto
tra i petali della rosa.


(in Antologia Eurochild 2011, Bradshaw Books and Poetry di Cork, Irlanda, 2011)

Man

If you are tired
look further down –
you’ve been made by earth.

If you are sad
look into the eyes
of your friends;
they are shining with joy.

If you are alone
look at the sky,
look at the stars.

If you need an advice
be quiet:
you’ll hear a song
among the petals of a rose.



Canto d'amore

Canta - anima mia,
e sia inno dal cielo alla terra
- o mio Signore.

Ed io non servo
se non l'amore
che ho per Te.

Canta - anima mia
anche quando non hai
più parole, ed il silenzio
è l’ultimo tuo inno.

Canta,
come instancabile aedo
del mio Signore,
di cui servo, per amore, io sono.


Love Song

Sing - my soul,
let it be a hymn from heaven to earth
o my Lord.

And I only serve
my love
for You.

Sing - my soul
when you run out
of words, when silence
is your last hymn.

Sing
like a tireless bard
of my Lord
whose servant, for love, I am.



6) Sara Paternoster 

Sera d'estate

Tutto tace, è sera.

Nel rosso orizzonte
raccoglimento e preghiera.

Respirerò armonia,
abbandonerò i peccati
al buio perdonati.

Gioirò della luce
di una candela
baluardo di un’ultima,
indifesa certezza.

Un'occhiata al cantuccio vuoto,
anche questa notte non sei tornato.

Stringerò il ricordo,
il respiro invernale
rinfrescherà la fronte,
i sensi assopiti,
il sudore imperlato.

Ma niente,
oh!, niente potrà
lenire il mio dolore.


Summer Evening

It’s evening, all is still.

Meditation and prayer
inside a red horizon.

I’ll breath harmony,
leaving absolved sins
in darkness behind.
I’ll rejoice at the light
of a candle -
bulwark of a last
helpless certainty.

A look at the empty corner,
also tonight you are not here.

I’ll hold my memory,
a winter breath
chilling my forehead,
my sleeping senses,
my pearls of sweating.

But nothing,
ah! nothing
will soothe my pain.


Sarah

Le iridi dei miei occhi - cielo -
si tingevano nel profondo
dei tuoi - ebano -,
in una festa gioiosa.

Il tempo si perdeva,
come le perle
lungo fondale del mare.

Tento di ricostruire la tua collana
- Sarah -
la porterò sulla tua lapide
dove tu - tredicenne - sorridi.


(in Antologia Eurochild 2011, Bradshaw Books and Poetry di Cork, Irlanda, 2011)

Sarah

The iris of my eyes - sky -
painted themselves in the depth
of yours - ebony -
for a merry celebration.

Time lost itself
so as the pearls did
along the sea ground.

I try to build your necklace again
- Sarah -
I’ll take it on your grave
where you - thirteen-year-old girl - smile.



Giardino

Si dissolverà la nebbia,
mi apparirai schiusa, 
nella tua innocenza
fragile, come un giglio.

Mi inviterai a danzare
sotto la luna.

Ci regalerà baci.

Le rose curiose,
i cristalli del mattino
-  assisteranno -
e il sole,
suggello di un istante eterno.


Garden

Fog will vanish
and you will appear, open
in your innocence,
delicate like a lily.

You’ll ask me to dance
under the moon.

It will give us kisses.

Curious roses,
crystals in the morning,
will attend,
and the sun -
seal of an endless moment.



7) Mariateresa Sansiviero


Luna

Luna,
non un fiato spezzava il silenzio,
la pelle intrisa di sangue,
non arrossite le guance.

Labbra socchiuse,
cullate nel respiro letale.

Oh luna,
luna di marmo
- ti prego -
quel sordo gemito
non sia l’ultimo, finto, sorriso!

Oh luna,
luna di marmo,
spezza le catene
- gelide dita -
e negli occhi già morti
appaia una lacrima,
un'emozione!

I miei, chiusi, piangono
l’ultima punizione.


Moon

Moon,
silence wasn’t broken by any breath,
the skin was soaked with blood,
the cheeks did not blush.

Lips were half-close,
cradled by a lethal breathing.

Oh moon,
marble moon
- I pray -
may that mute sigh
not be your last false smile!

Oh moon,
marble moon,
break the chains
- frosty fingers -
may a tear, an emotion
appear inside
the already dead eyes!

While my shut ones
their last punishment cry.


La battaglia del sole

Nella battaglia il sole - teatro -
si affievoliva.
Un attimo, e non cedeva.

L'arancio si tinse di rosso,
mentre il mare
assorbiva le tenebre
e si fondeva in schiuma
la sabbia.


The Battle of the Sun

During the battle, the sun - theatre -
would weaken.
For a while, but wouldn’t surrender.

Orange turned into red,
while the sea
was absorbing darkness
and the sand was blending
with foam.





Dita di carta

Angoscia nella carta,
pioggia nella mente.

Ti ho cercato
- notte eterna !-.

Una lettera
annulla la mia busta,
salda colla statica.

Non ancora.

Le certezze
i castelli, le difese sbriciola.

Aperta, farà meno paura?

La carta mi parla:
tu ci sarai per sempre.


Paper fingers

Anguish in paper,
rain in my mind.

I’ve been seeking you
- eternal night! -

A letter
nullifies my envelope,
firm static glue.

Not yet.

Certainties
castles, protections crumble.

If I open it, will it scare me less?

Paper is telling me:
you will live forever.



8) Francesco Passoni

Paesaggio

Monti e cime, nuvole lattee
in un cielo di cobalto.
Gli uccellini cinguettano,
mentre un ruscello
dietro gli arbusti
scorre leggero.

È l'imbrunire:
porta nel vento fresco
ricordi melanconici.

A breve finirà l'estate,
l’autunno con colori
di fuoco incendierà
i giorni e le mattine
brumose, fiammeggerà
le sere. Il freddo
si tramuterà in gelo.

E il gelo ricamerà
trine cristalline sui rami,
sulle poche foglie appese,

simmetrici e perfetti cristalli
d’'acqua ferma che aspettano
i rigagnoli di primavera.


Landscape

Mountains and peaks, milky clouds
in a cobalt sky.
Birds twittering
while a stream
is lightly flowing
behind the shrubs.

It’s twilight:
melancholy memories
within a cool wind.

Summer is soon over,
autumn will light up
with colours of fire
days and hazy
mornings, flaring up
the evenings. Cold
will turn into frost.

And frost will embroider
crystal laces on the branches,
on the few hanging leaves,

perfect symmetrical crystals
of still water waiting
for the rivulets in spring.



Temporale
      
Il cielo riluce di brillanti
colori, è colmo di nuvole,
di lampi riflessi
in occhi già stanchi.

Non venga mai meno
con l’alba il sereno.


Thunderstorm

The sky is shining with glittering
colours, it is full of clouds,
of lightning reflected
on eyes already weary.

May a cloudless sky
never miss any sunrise.


 


9) Marina Forte

Rosa sugnu, rosa siti

Il titolo di questa poesia è in dialetto siciliano. Una lingua che io non ho mai posseduto, ma che ho assimilato da mia nonna. Rosa è l’affettuoso nomignolo con il quale io, mia madre e la madre di mia madre - prima di me - siamo fiorite.

Fu mia madre
- la lingua -
le ninne nanne,
la tradizione:
fu mia, oppure di chi?

Appresa quando fui rosa
- donata a mia madre.

“E’ la mia rosellina,
sono sua nonna,
non è più la sua lingua!”.

E le ninne nanne?

Ritrovata accanto ad una rosa
- la mia vergogna -
nel cuore dell’orgoglio.

“E’ un gioiello,
e mi brillano gli occhi!”.




The title of this poem is in Sicilian dialect. It is a language that I have never possessed but I have absorbed it from my grandma. “Rosa” is the hearty nickname we - my mum’s mother and my mum, and I after them - have been bloomed with.

Was that my mother
- language –
lullabies,
tradition:
mine, or someone else’s?

Learned when I was rose
- given to my mother.

“She’s my little rose,
I’m her grandma,
it isn’t her language anymore!”

What about the lullabies?

Found again next to a rose
- my own shame –
at the heart of pride.

“It’s a jewel,
and my eyes shine!”.




Rosso

Inebria, percuote.

Mi dolgono le tempie,
pupille folgorate
- gusto frizzante-.

Disorienta,
mi alletta.

Abbraccia - poi stritola  -
gocce di sangue.

Rosso,
le mie gote
di timida fanciulla.


Red

Elated, percussive.

My temples hurt,
my taste-buds lighten
- sparkling flavour.

Confusing,
alluring me.

It hugs and then crushes
- drops of blood.

Red,
my own cheeks
a shy girl’s ones.



Oceano


Profonda,
la tenebra - algida -
illumina minime vite


(in Antologia Eurochild 2011, Bradshaw Books and Poetry di Cork, Irlanda, 2011)

Ocean

Deep
freezing darkness
shining on minimal lives.






10) Samantha Zanca



Pensieri

Da una finestra osservo
strade che si perdono.

Un gabbiano, aria…

Vorrei essere una foglia
trascinata dal vento.

E giungere a te,
pensiero fugace.


(in Antologia Eurochild 2011, Bradshaw Books and Poetry di Cork, Irlanda, 2011)

Thoughts

Looking out of a window
I see vanishing roads.

A seagull, air...

I wish I was a leaf
dragged by the wind.

And reach you,
momentary thought







Azioni

Un fiore cade dalle mie dita,
i petali segnano la sorte.

Impossibili azioni,
nascite sognate
- nella cova -
appena chiudo gli occhi.


Actions

A flower falls from my fingers,
petals point out a fate.

Impossible actions,
dreams of births
- in a brood –
as soon as I close my eyes.




11) Chiara Monzani


Poseidone

Un'ombra 
nell’oscuro silenzio
mi sorride.

Stringe.
Tocca.
Bacia.

Le onde
compongono lievi un canto,
come le rocce
i suoi muscoli accarezzano.

La luna, gelosa,
si è avvicinata.

Gelosa, e rossa.

Tuona. Sei forse un dio?

Arriva il sole,
ancora non ti conosco. 
Ma sul mio corpo marino
si è incrostato il tuo profumo.


(in Antologia Eurochild 2011, Bradshaw Books and Poetry di Cork, Irlanda, 2011)

Poseidon

A shadow
smiles at me
from a dark silence.

It presses.
It touches.
It kisses.

Light waves
compose a song,
they caress his muscles
so as the rocks.

The jealous moon
has come closer.

Jealous and red.

It thunders - are you a god perhaps?

Here comes the sun,
I haven’t known you yet.
But your scent has stuck
to my sea-body.



Odio

Odio
il tuo respiro - e dormi -
mentre affogo
in un pozzo
di lacrime nere.

(in antologia Eurochild 2011, Bradshaw Books and Poetry di Cork, Irlanda, 2011)

Hatred

I hate
your breath – you sleep –
while I’m drowning
in a well
of black tears.

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