Polaroid: istantanee di poesia è una rubrica a cura di Luca Pizzolitto
Foto in copertina di Luca Pizzolitto
Poesie da "Il filo del vento" (Dialoghi, 2023)
Ora posso sentire gli spazi / che si aprono tra le montagne
Il problema
Il problema è che cerco
in ogni mano in ogni respiro
un istante rimasto vivo
l’altrove del mio corpo
l’inchiostro della misura e dell’amore
*
Devo smettere di guardarmi
accettare l’incompiuto, accontentarmi
devo liberarmi dalla testa
annullare i punti di vista
non fissarmi sulle cose
quando cede la memoria
nel dubbio della sera.
*
Sei venuto a farmi visita anche stanotte…
Sei venuto,
nonostante la pioggia e il freddo.
Che cosa posso offrirti?
Come posso
trattenerti?
*
Posso fare le cose più belle stanotte.
Posso fare una corsa sul mondo
e volare nel cielo,
guardare dall’alto gli alberi e le grandi colline.
Posso sentire questa gioia
dentro.
Posso gridare la mia forza e il calore che cresce.
Posso stringerti forte, amore mio,
spettinare il tuo ordine
e raccogliere la tua dolcezza.
Posso amare la vita stanotte,
parlare coi monti
e ascoltare del vento le stanze infinite.
Il mare azzurro
posso essere
stanotte.
*
Sosta a Fossombrone
Ora posso sentire gli spazi
che si aprono tra le montagne,
i vuoti lungo i dirupi,
tra le colline;
ora posso vedere all’orizzonte
il mare e il vento
quassù che batte
sui ruderi di Fossombrone,
il vento che scuote le querce
e le ginestre delle Cesane.
Ora ti sento, amore mio,
sento la voce del fiume,
tra il cielo azzurro
e i vasti Appennini
sento questa possibilità di luce.
Daniele Ricci vive e insegna a Fano (PU). Ha pubblicato le raccolte di versi Lontananze (Montedit, 1998) e Lezione di meraviglia (Italic Pequod, 2022) e sue poesie sono comparse in varie antologie e riviste letterarie.
Nessun commento:
Posta un commento