it's friday! è una rubrica a cura di Annalisa Ciampalini
(Prenotazione)
Un biglietto prego
per un dove senza nome
il quando è nascosto
dietro un giorno come un altro
ad un orario preciso, però
che poi lo perdi...
lo smarrimento, intendo
quello appena sopra
un'altalena troppo alta
per sondare il ritorno
coi piedini a penzoloni
Un biglietto per favore
e il cellulare
sussurrato sottovoce
l'email scandita dal fastidio
delle sue complicazioni
il cognome poi,
ripetuto per non sbagliare
l'associazione al tuo valore.
Il posto non l'ho scelto
capiterà a salve
il guaio di un incontro
senza errore
(Super economy)
La tratta prevede un'offerta
troppo vantaggiosa per rifiutare,
ma che non puoi cambiare:
anche se in anticipo
sulla percorrenza
la diligenza non consente al risparmio
mutamento di rotta
Né tantomeno è rimborsabile
per motivi personali, ovviamente
che sia la tragedia
di un'alba malconcia
o pioggia di sabbia
invisa alla paura,
la solita,
di non farcela
Occorre arrendersi, insomma
alla condizione segnata
da qualsivoglia circostanza
A meno che non dipenda da "loro"
l'imprevisto
allora sì che ritorna ammesso
il calcolo probabilistico
superando preselettive
prove scritte e orali
anche con zero
senza penali
(Vagone)
Solo un bagaglio a mano, stavolta
della misura esatta
per riporlo sotto il sedile
o sulla cappelliera
senza allenare i bicipiti
o pretendere di averne.
In stiva si lascia il peso
delle opportunità mancate
alla vita programmata
ed occorre pagare la franchigia più elevata
per aver superato il limite consentito.
Si nutre una certa invidia per i tacchi a spillo
di chi leggero si avvia alla meta
da un capo all'altro dello Stivale,
quasi a non voler portare
nulla con sé
neanche il ricordo
appoggiato sul mento del pensar troppo...
mentre chi a gomme basse
viaggia calpestando
pietre alle occasioni migliori
scrutando l'imbarco
dei rossoneri in calendario
Un andirivieni
privo di documento d'identità
atteso al varco,
accompagnato fuori.
(Binari)
Immaginare una bimba già grande
nella sua bellezza donna,
ravvisarne tratti simili alla madre
e temere di farsi accorgere dalla sorella
in balìa del cruccio di non essere all'altezza
Unire i punti tra sguardi commossi e
gesti gentili come quei disegni per bambini
che consegnano alla vita l'armonia
di un pensiero accennato, ma latente
E tracciare grappoli di gente
andare incontro al pellegrinaggio dell'addio diluito
dal distrarsi su dove collocare i bagagli
o dalle dita-telefono che chiedono
di chiamare "appena arrivi"
e di "non dimenticare"
e ...non "dimenticarmi"
Incrociare infine il pianto
di chi aveva appena salutato separando
luoghi, confini, destini
nel passaggio del minuto dopo
e rispondere: “sì ti capisco,
anch'io ogni volta sento
che quando parto muoio dentro”.
(Aereo)
Cinque mesi lontano da casa
è un guasto nel petto,
una lungimirante apoteosi senza brevetto
di pilota o genio
Arrendersi così all'inghippo dell'ironia
mentre pensieri macinano misteri
del riconoscersi nello stesso volto
come se ci fossimo salutati ieri
(Albergo)
Siamo al completo, mi dispiace
in quei giorni si gioca il mondiale
mica un premio di consolazione
sarà difficile trovare una sistemazione
le consiglio di cambiare
zona, città, regione
Mi creda,
nessuno la prende
nessuno la vuole
per un pernottamento, è chiaro
Troverà, piuttosto, la bugia
di non avere più stanze
a disposizione
perché già poche
da riservare per l'occasione
speculata sull'evento
per un cospicuo guadagno
Ma lei provi!
Provi altre dieci telefonate almeno
Provi quel piccolo albergo
e si accorgerà da sé
del medesimo disco rotto
che ruota a ripetizione
"Pronto, mi scusi
ha posto
per una persona
una speranza
una notte?
C'è spazio per una singola,
coraggio per una perdita?"
"Sì signora,
è rimasta l'ultima.
Ha fatto bene a chiamare
sul sito non risulta:
non conviene dar voce
alla roulette girata a caso
dalla rassegnazione"
(Auto)
Non ho contato i chilometri percorsi
mi è sfuggito,
ma posso azzardare un rapido calcolo
in base al carburante consumato,
a quante volte e dove
mi son fermato.
È stato facile tutto sommato
arrivare a destinazione,
dentro la città, invece, è più complesso
devi conoscere angoli nascosti
fin sotto le fogne e
incroci rubati
a macerie sollevate dal dubbio
- ospite di ogni certezza
Manca la giusta dimestichezza
per avere il passo sicuro
e non sbagliare
la curva
il gomito
le dita
sul campanello citofonato
a chiedere "Sei tu?"
dietro la porta, al primo piano
l'accoglienza più calorosa
di qualunque albergo stellato
(Sciopero)
Numero verde dedicato
alle perturbazioni al traffico
ai disordini in gola
ai cambidea last minute
agli aggiornamenti in ritardo
"Scelga nella lista
il treno garantito,
altro non posso dirle"
(Mani in alto)
"Sì, per sicurezza meglio
pagare la differenza"
meglio subirla
fino al punto
di aggiustarla
a tuo favore
Ed aggiungere pezza su pezza
accostare pezzo a pezzo
un rammendo alla gonna
fin sotto le ginocchia
piegate alla curva
sbucciate dallo zig-zag
del percorso iniziale
il più lineare
su cui alla fine comunque
tornare
col peso del groviglio
stanco sul collo
l'unico consiglio in cui credi.
"È stata fortunata, si parte adesso
Stefania Giammillaro (Messina,
1987). Avvocato e Dottoranda in diritto processuale civile all’Università di
Pisa. Ha all’attivo due pubblicazioni: Metamorfosi
dei Silenzi, Edas, Messina, 2017, e L’Ottava
Nota – Sinfonie Poetiche, Ensemble,
Roma, 2021. L’unica sua novella Nuncintedda
è stata pubblicata, con altri suoi componimenti, nell’antologia I Blu Books –
Quaderni Collettivi, Vol. II, a cura di Valeria Serofilli, Felici Editore,
2020. Ha conseguito diversi riconoscimenti negli anni, a livello locale e
nazionale. Si è esibita in diverse performance poetiche, delle quali si ricorda Ciuri
ri Puisia, tenutasi a Torino nell’ambito del Festival Indipendente di
Poesia Trasfusioni, ideato ed
organizzato dall’associazione teatrale Lo
scatolino – Ars in code, e la partecipazione alla seconda edizione del
Festival Voci - La poesia dialettale,
curato ed organizzato dall’associazione culturale de Le Cicale Operose di Livorno. Dal 2022 è curatrice della
sezione poesia della Libreria indipendente Civico
14 di Marina di Pisa. In tale veste ha ideato e curato diverse Rassegne ed
eventi culturali di cui si ricorda la Rassegna Giovani in Poesia e Un (A)
Mare di Versi - Dialoghi d’autore, patrocinata dal Comune di Pisa e
dall’Assessorato al Turismo, che ha visto la partecipazione di ben otto poeti
del calibro, fra i tanti, di Davide Rondoni e Beatrice Zerbini, oltre che aver
conseguito un soddisfacente seguito.
E’ stata ospite di alcune
trasmissioni radiotelevisive dove ha avuto modo di presentare le sue sillogi
edite e parlare del suo modo di intendere la poesia, quali: EccellenzeItaliane sul canale OdeonTv, StoryTime sulla frequenza Radio5,
e su Telespazio Messina all’interno
della rubrica Parla Con me.
Dal 2023 cura gli eventi
poetico-letterari al Caffè Letterario Volta
Pagina di Pisa e fa parte della redazione interna del Lit-blog “Le Finestre de L’Irregolare”, nato da
un’idea del poeta, scrittore, critico letterario David La Mantia.
Alcuni suoi inediti sono stati
pubblicati sul quotidiano di rilievo nazionale La Repubblica, nella rubrica La
Bottega della Poesia, delle sedi di Bari e di Napoli e su diversi Blog
quali: LaRosainPiù, VersoLibero, LeParolediFedro, PoetiOggi.
Fa parte, con tre suoi componimenti,
dell’Antologia poetica Riflessi –
Rassegna Critica alla Poesia Contemporanea, Edizioni Progetto Cultura,
2023, curata da Patrizia Baglione, ricevendo la nota critica di Davide Toffoli.
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