martedì 14 marzo 2023

“Monologo dell’angelo caduto”. Opera poetica empatica e sincera di Giuseppe Carlo Airaghi

recensione di Vincenzo Capodiferro
pubblicata su Insubria Critica


Monologo dell'angelo caduto è un’opera poetica di Giuseppe Carlo Airaghi, pubblicata da Fara Editore, Rimini 2022. Come si legge nella Prefazione, di Alessandro Ramberti: “Lo stile di Airaghi ha un nitore che ci rimanda ai cieli ed alle prospettive di Piero della Francesca, la forma esatta e luminosa del suo dettato varca il confine fra visibile e invisibile, fra emozioni angeliche ed umane. È come se le inquadrature fossero sempre sul punto di muoversi, elasticamente soggette ai flussi e riflussi della realtà e del nostro sguardo, che può focalizzarsi, ora su un particolare, ora su un altro’. È bella questa immagine del poeta-angelo, memore dei tempi stilinovistici, e più vicino a noi al Montale, che disse: “Tutte le cose portano scritto più in là”. Così ci troviamo dinanzi a una sperimentazione di poesia metafisica, o poesia del confine. Il poeta-angelo riporta i versi dei cori angelici in una dimensione discorsiva, più umana, riporta la visione beatifica nella dimensione del tempo:

Volevo camminare sopra i giorni

ancora non vissuti, immacolati,

sfiorandoli appena. Proseguire …


L’essenza del tempo è la futurità. L’estasi più importante delle tre: passato, presente e futuro, sintetizzate nelle tre facoltà agostiniane (memoria, intelligenza e attesa), è il futuro, il proiettarsi, o progettarsi heideggeriano nel contesto del gettamento esistenziale.

Non fu il caso a farci incontrare.

Il nostro incontro era deciso

nel destino di quei giorni di luce
(p. 28).

Il caso non esiste. Chiamiamo caso colo ciò che non riusciamo a capire, ciò che vediamo in maniera confusa e oscura. Caso e causa provengono dalla stessa radice, come cosmo e caos.



Giuseppe Carlo Airaghi è nato a Legnano (MI) nel 1966. Vive a Lainate. È impiegato presso un’azienda di servizi. Ha lavorato come geometra, animatore nei villaggi turistici, venditore di prodotti siderurgici, cantante di musica blues. Ha pubblicato le raccolte di poesia I quaderni dell’aspettativa (Italicpequod), Quello che ancora restava da dire (Fara Editore), La somma imperfetta delle parti (Giuliano Ladolfi Editore) e il romanzo I sorrisi fraintesi dei ballerini (Fara Editore).

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