mercoledì 9 marzo 2011

Su Appunti di poesia Vademecum per chi la ama di Rosa Elisa Giangoia


Fara Editore, Saggistica, Collana Ruach
Pagg. 108
ISBN 978 88 95139 96 8
Prezzo € 11,00

recensione di Renzo Montagnoli pubblicata in arteinsieme

Le risposte a tante domande



“I poeti ci aiutano ad amare e ad accettare la vita, anche negli aspetti negativi, fino all’ultimo: il suo dissolversi nella morte, l’imprevisto per eccellenza, benché assolutamente noto, l’ignoto sempre temuto, per cui non abbiamo parole se non quelle che proprio la poesia ci insegna a prendere dalla vita.”
 
Ha perfettamente ragione Alessandro Ramberti, quando nella sua postfazione all’opera, scrive «Se avete letto questo prezioso vademecum letterario, potete senza esitazioni rispondere a chi vi chiede “cos’è la poesia? Come nasce? Come riconoscerla e apprezzarla? Come riconoscere un poeta?...».
In effetti, più che domande rivolte da noi ad altri, questi sono quesiti che spesso ci poniamo  e ai quali possiamo dare risposte variegate, più o meno plausibili, ma sicuramente non di valore assoluto.
Di ciò è consapevole l’autrice, tanto che le risposte sono molteplici, proprio perché in campo artistico nulla è delineato secondo regole precise o assiomi che siano assolutamente inconfutabili.
Però, definire questo libriccino, di piccolo ma pratico formato, un vademecum, il “Bignami” della poesia, se da un lato è in parte vero, dall’altro è troppo riduttivo.
Rosa Giangoia, infatti, nel porsi le domande, fornendo le risposte, non si esime dallo scrivere un vero e proprio canto della poesia, un invito nemmeno tanto velato ad affidarsi da essa, sia per chi ne scrive, sia per chi la legge.
L’essenza della poesia, la poesia ci aiuta a vivere, la poesia è il regno della fiducia, la poesia è impegno e fatica sono solo alcuni dei tanti temi trattati in modo comprensibile ed esauriente, capitoletti che scorrono, pagina dopo pagina, senza che ci si accorga del passare del tempo, o si avverta un affaticamento mentale.
Non si creda tuttavia che siano semplici domande e risposte, perché l’autrice affonda la sua analisi alla ricerca di flussi cognitivi che costituiscano valori e pensieri di riferimento, così che questo lavoro di acquisizione di elementi di coscienza ben oltre quello che può essere una sensazione individuale, anzi travalicandola per arrivare a concetti generali, può essere definito, senza che ciò costituisca un azzardo, una vera e propria filosofia della poesia.
Traspare fra le righe, inoltre, un entusiasmo giovanile, che desidera essere contagioso, e lo è, un  senso di serena ebbrezza che travalica i confini del rapporto visibile fra autore e lettore, consolidando così un legame tutto sotto l’egida della poesia.
C’è sinceramente da augurarsi che questo messaggio, senz’altro recepito da chi è uso poetare, lo sia anche da chi si tiene a distanza da questa nobile arte nel timore, spesso infondato, di una sua difficoltà di comprensione, di una inattualità che non esiste, perché in un’epoca in cui la fretta domina la poesia ben risponde all’esigenza di fissare in poche righe sentimenti, emozioni, e quant’altro ancora.
Alla poesia mancano solo i lettori dei grandi numeri, quelli stratosferici dei romanzi, e comunque, anche nella migliore delle ipotesi, questi sono sempre troppo pochi.
È a loro, quindi, soprattutto che rivolgo l’invito a comprare e leggere questo saggio; sono sicuro che non pochi finiranno con il ricredersi e potranno così accedere al mondo magico della poesia.  


Rosa Elisa Giangoia è insegnante, scrittrice e saggista. Ha pubblicato manuali scolastici, tre romanzi (In compagnia del pensiero, 1994; Fiori di seta, 1998; Il miraggio di Paganini, 2005), un prosimetron (Agiografie floreali, 2004), un saggio di gastronomia letteraria (A convito con Dante, 2006), un’edizione delle Bucoliche di Virgilio con annotazioni in latino (Accademia Vivarium Novum, 2008) e la raccolta poetica Sequenza di dolore (Fara, 2010) con la prefazione di Antonio Spadaro. Per l’Assessorato alla Cultura della Regione Liguria ha realizzato con Laura Guglielmi la collana (10 voll.) Liguria terra di poesia (1996-2001) e per la Provincia di Genova, con Margherita Faustini, i volumi Sguardi su Genova (2005) e Notte di Natale (2005). Fa parte della redazione della rivista “SATURA” e collabora a numerose riviste letterarie e di didattica, anche on-line. Ha ideato e cura dal 2001 la newsletter Lettera in Versi, nell’ambito di BombaCarta. Fa parte di diverse giurie di Premi letterari. Sue poesie sono presenti in numerose antologie. Ha vinto vari premi letterari. È impegnata nella diffusione del Latino con il “metodo-natura” del linguista danese H.H. Ørberg.


Renzo Montagnoli

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