Gabriella Bianchi Quaderno di frontiera
€ 11,00 pp. 48 (Sia cosa che)
ISBN 978-88-97441-55-4
ISBN 978-88-97441-55-4
Opera vincitrice assoluta del Concorso Faraexcelsior 2014
«Sul limite dell’esplorazione del proprio io, ai confini tra inconscio e vita vissuta, si dipanano i versi di questa silloge che esplora intimamente l’animo dell’autrice. Versi dedicati a sé stessi, ai luoghi, alle persone care, versi sciolti e sentiti che si leggono con piacere.» (Roberta D’Aquino)
Anche le cicale
con i loro cembali
graffiano il dolore
***
I romanzi che ho attraversato
mi hanno cresciuto come balie
grasse e dall’umore variabile,
com’è quello del vento di notte
che s’imbroncia per uno sbadiglio delle nuvole
e morde i tetti.
I libri che mi hanno rapito
come nell’estasi di santa Teresa
mi facevano vivere senza cibo
e non volevo mai chiuderne il respiro,
il battito interiore e il leggero
librarsi in volo in mezzo alle rondini.
(…)
Gabriella Bianchi è nata e vive a Perugia. Ha pubblicato sei volumi di poesie: L’etrusca prigioniera 1984, Canzoniere 1990, Giardino d’inverno 2005, Cartoline da Itaca 2005, Il paradiso degli esuli 2009, Il cielo di Itaca 2011. È presente in varie antologie nazionali. Ha vinto alcuni primi premi. La sua silloge Il sogno breve è inserita nell’antologia Faraexcelsior 2013. Hanno parlato della sua poesia: Mario Luzi, Valerio Magrelli, Davide Rondoni, Maurizio Cucchi, Vincenzo D’Alessio (“L’intensità dell’esperienza vissuta trapela in ogni verso, segue una musicalità antica come il canto di Orfeo per Euridice.”).
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