venerdì 15 gennaio 2010

È uscita la nuova raccolta di Enrica Musio

Senza saperlo nemmeno
€ 10,00 pp. 76 (Sia cosa che)
ISBN 978 8895139 75 3

«La scrittura coopera alla realizzazione ed evoluzione di sé stessi; la nostra poetessa, già nei versi di apertura, ne indica i passi: attraversare un mare di nebbia, stazionare nella solitudine, coltivare la speranza, sfociare nell’approdo.
Immensa è la devozione di Enrica rivolta alla poesia: il suo impegno è costante, non manca né la tenacia né la fedeltà al tavolo dove trascorre tante ore, così come non manca l’attenzione all’ascolto delle sue
emozioni né la partecipazione affettiva alle vicende degli altri.» (dalla Postfazione di Caterina Camporesi)


«Il titolo del libro è quanto mai azzeccato, perché fino a lavoro compiuto Enrica non si è resa conto di quanto le corde emozionali possano venire toccate da queste sue poesie: mi metto a riscriverle / queste assidue memorie / senza saperlo nemmeno. Non se ne è resa conto perché lei è così, per lei è normale scrivere versi sul mondo che la circonda, e lo fa con la sagacia e la verità che si attribuisce solitamente ai bambini.» (dalla Postfazione di Guido Passini)

Enrica Musio è nata a Santarcangelo di Romagna nel 1966. Ama la natura, il cinema,
la letteratura (specie al femminile), il teatro. Una sua silloge – “Sarà da poeti il futuro” – è stata inserita in Antologia Pubblica (Fara 2005). Nel 2006 ha pubblicato,
sempre con Fara, la sua opera prima: Dediche sillabiche, raccolta segnalata dal
Premio Aquilaia 2009.

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