ALLA FINE SI MUORE
È nel suo letto arrabbiata,
la senti che impreca
(“Maria!!!, Rachele!!!);
con la sua voce flebilissima
non sopporta più il male
e
non sopporta più il dolore
solo vedo un lungo brivido
nelle sue mani
poi mi dice
“Cara Enrica alla fine si muore”.
(a Ilaria)
***
Una regina bacia innamorata,
e tanto rapita
un bel rospo
che poi si trasforma
in un bel re.
I contadini alla mattina,
vanno a seminare
il grano.
Rapiti da una notte,
magica di stelle.
***
Digiuno bianco,
pallida astinenza
bianco funerale
bianco lenzuolo
funebre
lasciando fuori i piedi
di un cadavere.
(a Ilaria)
***
DOLCEZZE
Domeniche azzurre della primavera,
le passeggiate galanti di amanti
lungo il canale
il pane alla mattina alla domenica
le campane del sabato
i ceri accesi alle reliquie
i fiori rossi sopra una tovaglia
suonare il pianoforte
un giorno di festa
i gatti sopra ai davanzali
i mendicanti mangiano alle soglie delle chiese
le bambine si pettinano al sole
le donne cantano alla finestra.
(altre poesie di Enrica qui)
mercoledì 28 ottobre 2009
Alla fine si muore (di Enrica Musio)
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