sabato 8 giugno 2024

(Polaroid XXVIII): Daniele Ricci

 


Polaroid: istantanee di poesia è una rubrica a cura di Luca Pizzolitto
Foto in copertina di Luca Pizzolitto


Poesie da "Il filo del vento" (Dialoghi, 2023)

Ora posso sentire gli spazi / che si aprono tra le montagne


Il problema

Il problema è che cerco
in ogni mano in ogni respiro
un istante rimasto vivo
l’altrove del mio corpo
l’inchiostro della misura e dell’amore

*

Devo smettere di guardarmi
accettare l’incompiuto, accontentarmi

devo liberarmi dalla testa
annullare i punti di vista

non fissarmi sulle cose
quando cede la memoria
nel dubbio della sera.

*

Sei venuto a farmi visita anche stanotte…
Sei venuto,
nonostante la pioggia e il freddo.

Che cosa posso offrirti?
Come posso
 trattenerti?

*

Posso fare le cose più belle stanotte.
Posso fare una corsa sul mondo
e volare nel cielo,
guardare dall’alto gli alberi e le grandi colline.

Posso sentire questa gioia
dentro.
Posso gridare la mia forza e il calore che cresce.
Posso stringerti forte, amore mio,
spettinare il tuo ordine
e raccogliere la tua dolcezza.

Posso amare la vita stanotte,
parlare coi monti
e ascoltare del vento le stanze infinite.

Il mare azzurro
posso essere
stanotte.

*

Sosta a Fossombrone

Ora posso sentire gli spazi
che si aprono tra le montagne,
i vuoti lungo i dirupi,
tra le colline;
ora posso vedere all’orizzonte
il mare e il vento
quassù che batte
sui ruderi di Fossombrone,
il vento che scuote le querce
e le ginestre delle Cesane.

Ora ti sento, amore mio,
sento la voce del fiume,
tra il cielo azzurro
e i vasti Appennini
sento questa possibilità di luce.





Daniele Ricci vive e insegna a Fano (PU). Ha pubblicato le raccolte di versi Lontananze (Montedit, 1998) e Lezione di meraviglia (Italic Pequod, 2022) e sue poesie sono comparse in varie antologie e riviste letterarie.



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