sabato 3 febbraio 2024

Poesie tratte da "Il mio gioco preferito" di Federica Bembo


 




















a cura di Annalisa Ciampalini

<<Il mio gioco preferito (Ensemble, 2023) è la nuova, intensa, raccolta poetica di Federica Bembo (la prima pubblicata con Ensemble). Un viaggio poetico originale e moderno, che si inserisce nel solco della tradizione per esplorare un nuovo presente.>> (dalla scheda del libro)

«La raccolta poetica di Federica Bembo è uno di quei rarissimi libri che vive completamente di una luce propria. Si direbbe addirittura che irradia una luce propria, nuova, per certi versi imperscrutabile agli occhi pretenziosi del critico. Leggendolo, non si può fare a meno di pensare al famoso aforisma di Nietzsche: “A favore dei critici – Gli insetti pungono non per cattiveria, ma perché anch’essi vogliono vivere; così pure i critici: vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore”».  Dalla prefazione di Marco Incardona



Poesie tratte dal libro


L’accadere

                                                                      Dedicato a chi scrive

L’albero d’inchiostro è in fiore tutto l’anno.

Il vento lo scuote perenne: l’aria fredda lo tempra, una 

calda ondata lo nutre, poi l’abbraccio delle brezze, e dal 

contatto improvviso gemma lo scrittore.

Sboccia un po’ per volta, ogni petalo una paura nascosta.

Dal centro si irradia la luce, la sua verità.

Ogni luce è diversa nel calore e nel colore.

L’albero non scrive, né lo fa il suo inchiostro.

Ma la luce accade.

Traccia le figure nell’aria, comunicando le linee in un 

gioco di specchi.

10/11/2019

**


Origine


La goccia cade

fra le due corde tese


Possa bagnare la terra


Possa elevarsi al cielo


E invece resta sospesa

vibrante ma inerte 


Questo gioco non è finito

Non è finita la musica


Finché la mia goccia avrà voce

suoneranno le mie corde tese

8/2/2020

**


Dimenticare perché


Mi avvinghio al tuo corpo

con tutto il peso del mio nulla,

mi estendo all’orizzonte

e sconfino,

divoro,

capisco.

Capisco questi giorni fragili.

Di te amo l’amore

e di me questa sete.

13/2/2019

**


Quest’anno (Nazim Hikmet)


Quest’anno quest’inizio d’autunno nel meridione

m’impasticcio di mare di sabbia di sole

mi stropiccio all’albero

alle mele

come ci s’impasticcia di miele.

La notte, il cielo ha un buon odore di semi

la notte, il cielo scende sulla via polverosa

m’impasticcio di stelle.


Io m’abituo, mia rosa

io m’abituo

al mare alla sabbia al sole alle mele alle stelle

è tempo di andare

mischiato

al sole alla sabbia alle mele alle stelle al mare.



Federica Bembo nasce a Firenze nel 1991. È una poetessa poliedrica, nella poesia e nella prosa le piace sperimentare. Fa parte di due gruppi di scrittori attivi a Firenze: Affluenti ed Essecìeffe - Scrittura Creativa Firenze. Nel 2014 Booksprint Edizioni ha pubblicato la sua silloge poetica Nuvole e sogno. Nel 2015 ha vinto il Premio Nazionale di Poesia Mario Gori. Successivamente ha partecipato alla seconda antologia del gruppo Affluenti con tre prose poetiche. Nel 2023 pubblica la raccolta Il mio gioco preferito (Ensemble, prefazione di Marco Incardona), Attualmente continua a divertirsi con la scrittura creativa e prende lezioni di canto.

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