Polaroid: istantanee di poesia è una rubrica a cura di Luca Pizzolitto
Foto in copertina di Luca Pizzolitto
Le carezze come esplosioni / squarciano ciò che sei stato
da Susanna Piano, "Light Room 851.92" (Aragno 2018)
In Light Room le poesie si susseguono come immagini che scorrono e sussistono portate con leggerezza dalla luce.
(...)
Le poesie sono state inserite seguendo un criterio classificatorio e catalogate in base al sistema metrico decimale Dewey. Un elenco ragionato dove ogni singola poesia è connessa all'altra dal pensiero, come un mondo che viene creato per essere ordinato. Nel contesto della parola poetica il sistema metrico decimale si rivela anarchico svelando esistenze e significati che sfuggono alla catalogazione iniziale.
(dalla quarta di copertina)116
quando comprendi che
ogni cosa è divenire
ogni ostacolo il prossimo traguardo
quando smetti di chiederti quando
allora, nel folto
compaiono le code degli scoiattoli
e puoi fermarti e sorridere
guardando il bosco
*
551.447
in quale bosco si trova
la grotta che chiamiamo amore
che entri con gli occhi accesi
e ne esci accecato
e le carezze come esplosioni
squarciano ciò che sei stato
laggiù
nulla mai sarà più dolce
più forte e più audace
nulla brucerà più in fretta
lasciandoti la brace
*
643.92
nella sera
si è acceso il silenzio
ed ora è tempo
di uscire dal giardino
per entrare all'alba
dentro il bosco di ulivi
protesi sul mare
dentro il canto assoluto
delle cicale
*
211
là dove Dio è morto
riappare per assenza
la sua mancanza
riempie l'enigma del mondo
della sua presenza.
*
153.83
Proteggere la solitudine,
le piccole luci accese nella notte.
Preservare le parole
dalla loro vacuità.
*
152.324
Estate verticale.
Nel sole comprendere
come la poesia possa dilatare parole, inciderle, piegarle
e possa arrivare
a squarciare le carni ed entrare nelle ossa,
senza che il poeta ne possieda una sola parola.
Susanna Piano è nata nel 1963 ai piedi delle Alpi.
Ha pubblicato le raccolte "Canti affranti" (Edizione Del Leone, 1995), "Come formiche in un guscio di noci" (Edizione Del Leone, 2005), "Poesie per le ore del giorno" (Torino poesia, 2010).
Studiosa di John Berryman, ha curato convegni su autori del Novecento italiano quali Carlo Villa e Anna Maria Ortese.
Per l'Editore Aragno , con B. Pelizza, è uscita nel 2013 la raccolta a due voci "Maternalia".
Vive e scrive a Torino.
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