sabato 26 marzo 2022

Milica Jeftimijević Lilić e Il voto di Penelope

 



 

Milica Jeftimijević Lilić è un'autrice, nata a Pristina, ma residente a Belgrado.

Vanta oltre 40 libri in varie lingue e traduzioni, nonché decennale esperienza come critica letteraria e televisiva.

Recentemente ho avuto l'onore di tradurre le sue liriche dall'inglese in italiano per un volume edito lo scorso maggio dai tipi de Il cuscino di stelle. Così si esprime il professor Orazio Antonio Bologna nella prefazione del libro: Il voto di Penelope.

“ Al respiro a pieni polmoni subentra il singulto d’una frase, d’una parola strozzata dall’emozione e dalla dolcezza del ricordo, vissuto all’ombra dell’amore più puro e intenso. Perciò Penelope può dire al suo uomo, col quale si è schiusa a una nuova esistenza: Conosco un’essenza più significativa di tutto ciò che finora è stato detto e percepirai con il tuo cuore quella fiamma di profondo silenzio. Animata da grande fiducia e speranza, Milica con immagini di rara bellezza e potenza evocativa ripropone al lettore tanto l’eterna verità del verbum contenuto nei ricordi quanto l’attualità del presente. La Poetessa concilia e fonde nella lirica due culture, lontane e contradittorie solo in apparenza. La cultura classica e quella della sua formazione giovanile trovano nell’animo raffinato della scrittrice un sublime punto di incontro, e si completano a vicenda. Con l’esodo di Odisseo da Itaca per Penelope cominciano le privazioni dell’amore, le amarezze dell’insidia, il dolore della lontananza, la nostalgia dei giorni felici, che nessuno dei due potrà mai dimenticare. Come Penelope, anche le donne balcaniche, alla partenza dei mariti, sono certe di vivere nel cuore dei loro uomini, nei quali con il loro amore e la donazione di sé hanno lasciato segni indelebili, ed esse nella maledizione della separazione aspettano avvinte ai saldi e misteriosi legami dell’Amore. “

Poetry / Poezija 

 
 

Being born out of body and mind, 

I am a duality 

Defined by heavenly and bodily existence. 

Sometimes I celebrate the Creator,  

the soul of everything, 

Sometimes I am only a body, 

My earthly being burns brightly. 

Sometimes helpless I curse base  

intents of the world, 

Sometimes I whine sadly 

For the lost home, man, and mind. 

But I am always open to the rapture 

of the heart 

Fleeing to me.  

I am a shelter for unappeased minds, 

Always pliable for the exploring hand.  

And I will be what I am at any cost. 

I am the very life condensed in the uttered, 

The very soul that has cast off the fetters of the body, 

The very passion that has risen up above the body. 

I am the Truth of the world (about world) undenied, 

For ages I've been breathing through the newborn, 

I disregard those who are deaf to my warnings, 

Even if they are sages, sorcerers, 

I despise merchants no matter how deftly 

They celebrate my premature children.  

I am coquettish and I do not seduce in vain. 

I will not ingratiate myself with conceived entourage, 

The loving eyes are enough. 

And I will survive without tricks 

Of morose commentators. 

More advanced is my Knowledge, 

I will not carry favor to be heard 

By people trained for Recognitions 

After the fashion of clans.  

 

No, I am not a green lass 

Who must go ahead, 

And I will not sit on the lap 

Of respected Professors, 

Academicians, to set in motion  

Their consumed Eros 

With my young blood. 

I renounce snivelling on my strong breast.  

 

I have been created for the collision with hurricanes 

Which I will outsmart with my Constancy, 

I am the healthiest daughter of mind and body. 

I cannot be stopped by anyone 

Although the Universe has conspired to silence me, 

But I am its cosncience, and sooner or later 

I will say everything! 

  

Poesia / Poezija 

 

Nata dal corpo e dalla mente, 

Sono una dualità 

Definita dall'esistenza celeste e corporea. 

A volte celebro il Creatore, 

l'anima di tutto,

A volte sono solo un corpo, 

Il mio essere terreno brucia intensamente.

A volte impotente maledico le basiche

intenzioni del mondo, 

A volte gemo tristemente 

Per la casa, l'uomo e la mente perduti. 

Ma sono sempre aperta al rapimento 

del cuore che fugge da me.

Sono un rifugio per menti inattese,

Sempre flessibile per la mano esploratrice.

E sarò quella che sono ad ogni costo. 

Sono la stessa vita condensata nel verbo pronunciato, 

L'anima stessa che ha rigettato le catene del corpo, 

La passione stessa che è sorta sopra il corpo. 

Sono la verità del mondo (sul mondo) mai negata, 

Per anni ho respirato attraverso e nuove creazioni,

Ignoro coloro che sono sordi ai miei avvertimenti, 

Anche se sono saggi, stregoni,

Disprezzo i commercianti, non importa quanto abilmente

Celebrino la mia infanzia prematura. 

 

Sono civettuola e non seduco invano.

Non mi ingrazierò alcuno dell'entourage prestabilito, 

Gli occhi sono abbastanza innamorati.

E sopravviverò senza i trucchi 

Dei commentatori pedanti. 

Più avanzata è la mia conoscenza, 

Non implorerò il favore di essere ascoltata 

Da persone formate per i riconoscimenti 

Secondo la moda delle lobby. 

 

No, non sono una ragazza in erba 

Che deve andare avanti, 

E non mi siederò sulle ginocchia 

Di rispettati professori, 

Accademici, per mettere in moto 

Il loro eros usurato 

Con il mio sangue giovane. 

Rinuncio alle lamentele sul mio seno forte. 

 

Sono stata creata per la collisione con gli uragani 

Che supererò in astuzia con la mia costanza, 

Sono la figlia più sana di mente e nel corpo. 

Non posso essere fermata da nessuno

Sebbene l'Universo abbia cospirato per zittirmi, 

Ma sono la sua coscienza, e prima o poi 

Dirò tutto! 

 

Penelope's vow / Penelopin zavet 

 We have never parted with words 

There have always been silences 

In blazing horizons 

Feeding the shrieks of the Soul. 

(Fiorella Giovanelli) 

 

I vow to silence 

After all emptied words 

Full of sterling and jade, 

I vow to its might, 

To its healing depth, 

When one suffers with all heart. 

 

Words used to build up bridges 

And to knock them down, 

But few things have remained. 

The helplessness of speech. . . 

Eloquent is the speech of the secret 

That preserves the unspoken. 

 

Now when I am at the opposite side 

And when we do not touch with words, 

And when their meaning is set in motion, 

Will silence fuse us better 

Than the passion and hugs? 

 

Now when all the forthcoming 

Is totally mute, 

I know a more meaningful being 

Than everything so far said 

That you will perceive with your heart, 

That flame of deep silence. 

And when you get permeated by the hush 

And when your words bounce off 

Like furious waves when hitting a rock 

That howl helplessly 

For not being able to fuse with it, 

Always in touch and yet separated 

Like the two of us, 

So that you will not know where to with them 

Or how to decipher 

The mute language of silence 

That originated from the word. 

You will not know the answers 

That I kept secret 

Because premonitions did speak. 

Now divided, plunged into yourself, 

You are tied to the unreachable dream 

of the Moon's sickle 

With hundredfold chains, 

So that you are stuck 

Not knowing where to with yourself, 

But I know that. 

 

Thy solitude shall flourish? 

Isaiah prophesied 

I suspect 

That you will be shaped by the new state, 

The vigil in the silence of pain, 

I follow that eternal knowledge 

Going toward my wiser self 

Ready to die again 

In order to be born stronger. 


Il voto di Penelope / Penelopin zavet 

 

Non ci siamo mai separati

con le parole 

ci sono sempre stati silenzi 

in orizzonti ardenti  

a nutrire gli strilli dell'Anima. 

(Fiorella Giovanelli)

 

Giuro sul silenzio 

Dopo tutte le parole vuote 

Piene di tesori e giada, 

Giuro sulla sua forza, 

sul suo profondo potere di guarigione, 

Quando si soffre con tutto il cuore. 

 

Le parole sono solite costruire ponti 

E poi abbatterli, 

Ma sono rimaste poche cose. 

L'impotenza della parola. . . 

Eloquente è il discorso del segreto 

Che preserva il non detto. 

 

Ora che sono dalla parte opposta 

E che non ci tocchiamo con le parole, 

E che il loro significato è messo in moto, 

Il silenzio ci fonderà meglio 

Della passione e degli abbracci? 

 

Ora che tutto il futuro 

Sarà completamente muto, 

Conosco un'essenza più significativa

Di tutto ciò che finora è stato detto 

e percepirai con il tuo cuore 

quella fiamma di profondo silenzio. 

Sia quando verrai permeato dal silenzio 

Sia quando le tue parole rimbalzeranno 

Come onde furiose quando colpiscono lo scoglio emettono

Quell’ ululato impotente 

Per non essere riuscite a fondersi con esso, 

Sempre in contatto e tuttavia separati 

Come noi due, 

In modo che non saprai dove andare

O come decifrare 

Il muto linguaggio del silenzio 

Che si origina dalla parola. 

Non conoscerai le risposte 

Che ho tenuto segrete 

Perché le premonizioni parlano. 

Ora separato, immerso in te stesso, 

Sei legato al sogno irraggiungibile 

della falce della luna 

Con centinaia di catene, 

 

La tua solitudine fiorirà? 

Isaia profetizzò-

io sospetto 

che sarai modellato dal nuovo stato, 

La veglia nel silenzio del dolore, 

Seguo quella conoscenza eterna 

Andando verso il mio io più saggio 

Pronta a morire di nuovo 

Per rinascere più forte. 



Versi tratti da

IL VOTO DI PENELOPE di Milica Jeftimijević Lilić

Edizioni Il Cuscino di Stelle

Traduzione dall’inglese a cura di Claudia Piccinno

Versione inglese a cura di Denisa Kondìc e Lazar Macura  









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