mercoledì 29 dicembre 2021

Ngo Duc Hanh: poeta dal Vietnam Il poeta/giornalista

 


Ngo Duc Hanh è nato nel 1960 nella provincia di Ha Tinh, nella parte centrale del Vietnam. È laureato in giornalismo. Attualmente vive ad Hanoi e lavora come vicedirettore capo - Vietnam Bridge and Road Magazine. Lavora anche come caporedattore per il quotidiano Letteratura e Arti. È anche membro dell'Associazione degli scrittori del Vietnam e dell'Associazione degli scrittori di Hanoi. I suoi libri pubblicati: “Our homeland folksong” (2015), “Dried straw road” e “Night ballad” (2017), “Concept” e “The sing to find you” (2019), “Another Ballad” (2020). Punto di vista per scrivere: “La poesia è voce contemplativa di ogni individuo. Perché ogni scritto è iniziare noi stessi conversazione con tale aspettativa, che attraverso le loro parole lo scrittore possa comunicare con i lettori”.



Le sue poesie: Tradotte in inglese da Võ Hoàng Long






Corona

Non potevo aspettarmi
che venissi da un altro mondo,
mondo di starnuti
a far colare milioni di nasi,
il punto di partenza è la pagina del prestito. Potresti trovare il vaccino,
distruggere il virus corona,
la causa può essere trovata
a partire dal serpente, nel calderone di pipistrelli,
inefficiente
al cospetto del virus del terrore.
Potresti non credere che nel mio cuore corona ha scelto di restare,
potrebbe salvarmi
con il suo
bacio devoto.
Non pensare che
io ti appartenga,
non è possibile.
Se un giorno non
dovesse disturbarti
svegliarmi,
sveglia corona dalle dolci labbra tenere. Solo il virus della paura
è eternamente  diverso,
banchetta sulle labbra di parassiti sulla lingua,
giace su ogni mescolanza.
Il mondo ha paura dello starnuto,
di una persona,
di un gruppo di persone,
di un'orda di persone nate da una pagina che non è propria fare un nido
con delicate corde di bambù.



Verità

La verità è stata eliminata,
tu,
il martelletto
che non ha battuto una volta,
tu,
la mano
che non si è ancora alzata
mentre
gli occhi vuoti guardano in alto.
La verità giace
al termine della tentazione,
sulla punta
delle sopracciglia,  sulla pelle
spessa,
di specie non ruminate,
che bruciano carta d'incenso
e sudario
per i pipistrelli?



Numero 0

Impossibile trovare il paziente zero
la combinazione di cospirazioni
sta nel numero nascosto.
Chi può decodificare ambizioni e cospirazioni
sul volto
do un piccione?
La vedova tiene
un bastoncino d'incenso
che si eleva
con santità,
le lacrime
sgorgano
come torrenti
in un letto
di oltre100 anni
differenti dall'oggi!
Il sole che illumina il prato da lontano 
è esattamente proporzionale alla  velocità della luce della cospirazione.
Non sta nel panico di un volto misericordioso che è stato geneticamente trasformato
19
29
39
catena di combinazione invisibile da vortice distruttivo.
Se non ci sarà un domani
procedi oggi
con tutti i problemi
il sole ancora solitario, come un cerchio,
sorge rotondo.

Traduzione in italiano di Emanuela Rizzo

Ngo Duc Hanh: Poet from Vietnam

Poet/Journalist Ngo Duc Hanh was born in 1960 in Ha Tinh province, Central part of  Vietnam. He is bachelor of journalism.
He currently lives in Hanoi and works as the Deputy Editor in Chief -  Vietnam Bridge and Road Magazine. He also works as the managing editor for the Literature and Arts newspaper.

He is also member of Vietnam Writers’ Association and Hanoi Writers’ Association.

His published books: “Our homeland folksong” (2015), “Dried straw road” and “Night ballad” (2017), “Concept” and “The sing to find you” (2019), “Another Ballad” (2020).

View point for writing: “Poetry is a contemplative voice of each individual. For every writing is to start ourselves conversation with such expectation, that through their words may the writer communicates with readers”.

His poems:
Translated into English by Võ Hoàng Long

Corona

Could not expect that I came from another world
world of sneeze
make million noses run
the starting place is lending page

You may find the vaccine
destroy corona virus
the cause may be found started from the snake
cauldron of bats
but inefficient before the virus of fear

You may not believe
that in my heart, corona has chosen to stay
you may save me
by devoted kiss

Don’t think I belonged to you
could not exist, if
one day
you don’t mind waking me up
wake corona up by the sweet tender lips

Only the fear virus is eternally so much Different
it feasts on lips
parasites on tongue
lies on every unexpectedly shuffled versions

The world is afraid of a person’s sneeze
a group of people
a horde of people
born out of page that is not-of-its-own
make a nest out of gentle bamboo strings

Truth

Truth has been eliminated
thou the gavel has not once pounded
thou the hand has not yet raised
empty eyes look up

Truth
lies on eyebrows’ end of temptation
on skin that thick, of non-ruminate species
who burn joss paper and shroud for
the bats?


Number 0

Unable to find patient zero
combination of conspiracies lies within the hidden number
who can decode ambition and conspiracies
on a pigeon face?

widow holds an incense stick
Vanga saintly emerges, tear bursts as streams
cartouche of hundreds of years
not from present time!

The sun rises in the faraway meadow
speed is exactly equal to the light
speed of conspiracy does not lie in panic
on a merciful face that has been genetically transformed

19
29
39
chain of invisible combination
from destructive whorl

If there is no tomorrow
proceed all our issues today
the lonely sun still, as a circle, rises
round zero

 

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