Condividiamo oggi l'approfondimento dedicato dal critico Giuseppe Cerbino a Rodolfo Quadrelli, intellettuale cattolico morto all’età di quarantacinque anni (Milano, 1939 - 1984), poeta, traduttore, critico e saggista legato alla Tradizione letteraria italiana il quale rivendicava alla ragione poetica e letteraria un primato di dignità filosofica nel solco della Tradizione etica e civile della poesia italiana di Dante e Manzoni. Definito un resistente e una voce contro rispetto alla cultura progressista degli anni Settanta (Eco lo bollò come “ ultras della sottocultura cattolica”), nella sua produzione saggistica, segnata da un forte impegno civile, Quadrelli elaborò una critica della società moderna secolarizzata e orfana del senso del sacro proponendo proprio l'anima morale della poesia di Manzoni come antidoto alla decadenza della società italiana, profetizzando (in parte in sintonia con Pasolini) diversi strappi e ferite della società dei consumi, l'inquinamento delle città e la devastazione del paesaggio, il dominio della Tecnica e del consumismo sulla natura, il sacro e la bellezza: "Io sono qui per l'odio della storia/ perché non riesco a vivere d'amore". Oltre a questa trasmissione (del 22 aprile) potrete seguirne altre ventotto dedicate da Cerbino alla migliore poesia italiana del Novecento, all'interno del ciclo radiofonico "Il volo di Esterina" trasmesso da RADIO ICC WEB alle ore 11 di ogni giovedì (con la direzione di Maria Alberti).
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