martedì 1 maggio 2018

Esce "Pareidolia", il nuovo lavoro poetico di Lorenzo Spurio


COMUNICATO STAMPA

E' appena uscito il nuovo libro di poesie dell’autore marchigiano Lorenzo Spurio, autore nel 2016 di un apprezzato lavoro poetico celebrativo sul poeta spagnolo Federico Garcia Lorca. La nuova opera, prefata dalla poetessa romana Michela Zanarella, si intitolata “Pareidolia” ed è pubblicata dai tipi di The Writer di Morano Principato (CS).
Le varie liriche che compongono l’opera sono state organizzate dall’autore in quattro sezioni che seguono un esergo rappresentato da una scelta di versi di Valerio Magrelli tratti dalla silloge “Aequator Lentis”. La partizione del libro è funzionale per permettere al lettore di intraprendere un dato percorso; si parte dalla sezione “Affossamenti” nella quale l’unicum diviene l’acqua quale mezzo periglioso di spostamenti e sciagure ma anche metafora di penuria e abbandono. Tema che viene in un certo modo ripreso e ampliato rispetto alla precedente silloge di Spurio, “Le acque depresse” (2016), che si apriva con un’importante citazione di Ramon Gomez de la Serna che diceva: “L’acqua non ha memoria. Per questo è così limpida”. Si prosegue con poesie che racchiudono momenti di urto e vendetta, lotta e ferita, attorno alla sotto-sezione delle “Ecchimosi”: segni distinguibili di un passato traumatico. Si passa, così, alla terza sezione, “Dedicatio”, che raccoglie poesie e colloqui con poeti (ma non solo) più o meno celebri, approfonditi e significativi per il percorso culturale dell’autore. Versi sussurrati, richiami evocativi e preghiera laica. Tra di esse, poesie ad Amelia Rosselli, Federico Garcia Lorca e Antonia Pozzi. Poeti che – pur in modi differenti – hanno avuto un percorso esistenziale fragile culminato in una fine dolorosa e improvvisa.  A chiudere l’opera è la sezione “Pareidolia”: visioni e colloqui con l’assenza, riflessioni sull’esistenza, elucubrazioni ed osservazioni del mondo interiore, campo di inquietudini e di acume critico che viviseziona il vissuto.
Nell’intervento critico che apre “Pareidolia” Michela Zanarella ha osservato che “La scrittura di Spurio è sempre in movimento, l’autore sperimenta con curiosità, osserva il mondo e non lascia che le cose accadano, si ferma, pensa e cerca di dare il suo punto di vista con la massima sincerità. C’è nella sua scrittura il pregio di saper creare sequenze visive, il suo è un lavoro attento e ben calibrato che lascia intendere studio, approfondimento, un impegno per rendere sempre più originale lo stile. Nelle sue visioni poetiche l’autore riconosce contatti con la realtà suprema, allaccia coincidenze, senza forzare mai quel percorso creativo che gli consente di narrare in versi l’invisibile”.
Il volume è arricchito anche da un approfondimento esegetico del poeta e critico letterario Nazario Pardini e da una nota di lettura del poeta Elvio Angeletti.





L’autore

Lorenzo Spurio (Jesi, 1985) per la poesia ha pubblicato Neoplasie civili (2014), Le acque depresse (2016) e Tra gli aranci e la menta. Recitativo dell’assenza per Federico García Lorca (2016). Ha curato varie antologie poetiche tra cui Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana (2016). Per la narrativa ha pubblicato le raccolte di racconti Ritorno ad Ancona e altre storie (2012), La cucina arancione (2013), L’opossum nell’armadio (2015) e Le due valigie e altri racconti (2018). Per la critica letteraria si è occupato prevalentemente di letteratura straniera e ha pubblicato Jane Eyre, una rilettura contemporanea (2011), La metafora del giardino in letteratura (2011), Cattivi dentro. Dominazione, violenza e deviazione in alcune opere scelte della letteratura straniera (2018) e vari saggi monografici in volume sull’autore anglosassone Ian McEwan. Si occupa di studio della poesia e ha pubblicato La parola di seta. Interviste ai poeti d’oggi (2015) dove ha raccolto numerose interviste a importanti poeti italiani del nostro periodo e Scritti marchigiani (2017). Vari suoi saggi e contributi sono presenti in collettanee, volumi antologici ed edizioni critiche.
Autore dello spazio internet Blog Letteratura e Cultura, nel 2011 ha fondato la rivista online «Euterpe». È presidente della Associazione Culturale Euterpe di Jesi, Socio Corrispondente dell’Accademia Cosentina, Presidente del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” di Jesi, Presidente di Giuria in vari premi letterari.  Numerosi i riconoscimenti ricevuti sia per la poesia che per la critica letteraria. Con le sue sillogi è risultato più volte finalista al Premio di Letteratura Camaiore.



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