mercoledì 26 gennaio 2011

Galavereni e Lucca a Forlì

ASSOCIAZIONE CULTURALE POLIEDRICA
in collaborazione con CULTURAPROGETTO-Narrative
e con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura e dell'Assessorato alle politiche di Welfare
del Comune di Forlì



VENERDI' 28 GENNAIO 2011 - ORE 18
Centro Culturale San Francesco - Via Marcolini, 4 - Forlì
Incontro con ROBERTO GALAVERNI

Esperto e curatore di antologie e pubblicazioni sulla poesia italiana in special modo contemporanea, Galaverni è pienamente calato nella battaglia quotidiana in difesa di tutta la poesia (il sottotitolo di un suo recente saggio è proprio “Una difesa della poesia”). La lectio magistralis, che il critico modenese presenterà a Forlì, riguarda proprio l’essenza e le forme di questa grande forza vitale che si esprime in versi, ma è intimamente collegata con la vita e la dignità dell’uomo.


SABATO 29 GENNAIO 2011 - ORE 18
Centro Culturale San Francesco - Via Marcolini, 4 - Forlì
CESARINA LUCCA presenta LORO
Dialoga con l'autrice ANDREA BRIGLIADORI

Loro stanno, un po’ rigidi, in posa di occasione, dentro una sbiadita fotografia di quasi novant’ anni fa. Primi anni Venti. Adulti, ragazzi e ragazze. Contadini di Selbagnone. Una famiglia numerosa e povera, come tante altre di allora. Lontani, lontanissimi nel tempo, nello spazio, nella condizione.
Ma qualcosa di loro, l’essenziale dienneà che incatena l’una all’altra le generazioni umane, è trapassato per i decenni fino a scorrere nelle vene di Cesarina Lucca, l’autrice di questo bellissimo romanzo. Una che in fatto di scrittura la sa lunga, e che non rinuncia a dichiarare il proprio debito a Pavese e specialmente al suo romanzo ultimo, del ritorno e della rivisitazione, dolente e trasognata, dei luoghi contadini dell’ infanzia. Romanzo, questo di Cesarina Lucca, non del ritorno, né in senso stretto della memoria, e neppure della nostalgia.
Romanzo, piuttosto, del risarcimento (dare voce e figura a chi non ebbe, nell’ anonimo pulviscolo delle umane esistenze, né figura né voce), e della lontananza, marcata dai corsivi che interpongono il presente della narratrice al passato-presente della rievocazione di loro [Andrea Brigliadori].


Poliedrica è una Associazione culturale, apolitica e senza scopo di lucro. Nata da un gruppo di artisti forlivesi desiderosi di diffondere il messaggio artistico nelle sue molteplici forme. Così come un poliedro è un solido composto da innumerevoli facce, allo stesso modo riteniamo che l'espressione artistica non sia univoca ma che si manifesti attraverso innumerevoli sfaccettature, diverse e complementari, unite da "lati" comuni e tendenti, seppur attraverso strade uniche e mai ripetibili, ad un fine espressivo e comunicativo medesimo: da qui il nome "Poliedrica".

Nessun commento: