lunedì 24 maggio 2010

Pro/testo a Mantova 29 mag


Sabato 29 Maggio h. 18.30

Libreria Di Pellegrini



Pro/Testo:

Incivile a chi?
Incivile per chi?





Sono passati esattamente 50 anni dal primo utilizzo, nella tradizione letteraria italiana, del termine Poesie incivili, nell’omonima raccolta di Pier Paolo Pasolini. L’inciviltà, nel contesto di una poesia più correntemente conosciuta come “di impegno civile”, esprime – più che la scorrettezza, o la barbarie (già divenute norma, peraltro) – una consapevole e responsabile scelta di non-appartenenza e di non-riconoscimento nella società presente, oppure, più precisamente, in una certa immagine, divenuta purtroppo dominante, di società.
Chiaramente aderente a questa prospettiva critica e militante, Pro/Testo (Fara, Rimini, 2009) fa parte, assieme alle antologie Vicino alle nubi sulla montagna crollata (Campanotto, Udine, 2008) e Calpestare l’oblio (e-book, 2009/2010), di una recente fioritura “incivile” della poesia italiana.
Rispetto alle altre due esperienze, Pro/Testo si fregia di una peculiare diffusione nazionale (i 23 poeti provengono da varie aree geografiche italiane ed europee), generazionale (gli autori sono quasi tutti nati tra gli anni Settanta e Ottanta) e territoriale. È questo forse uno dei tratti distintivi dell’opera, che ha avuto presentazioni a Trieste, Bologna, Roma, Barcellona ma anche e soprattutto in provincia (Montichiari, Vignola, Faenza, Massalombarda…), cercando un contatto diretto e senza mediazioni con il pubblico.
Perché Pro/Testo si configura, prima di tutto, come un atto di parola da ri-presentare alle persone che ne fruiscono, dal momento che i vari autori coinvolti nel progetto, nella varietà delle posizioni e degli stili, coincidono senz’altro su una posizione: la poesia veramente, letteralmente “incivile”, oggi, è quella che non parla più al pubblico, non comunica nulla né vive pienamente questa mancanza di relazione, finendo rinchiusa in una torre d’avorio che è poi, in fin dei conti, banalità e irrilevanza.

Alla presentazione interverranno gli autori

Luca Ariano (curatore dell’antologia)

Nato a Mortara (PV) nel 1979, Luca Ariano vive ora a Parma. Nel 1999 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie: Bagliori crepuscolari nel buio. Numerose sue poesie sono apparse riviste, blog e siti letterari, tra cui “ALI”, “Clandestino” e “La Barriera”. Nel 2005 è uscita una plaquette ne La coda della galassia (Fara, Rimini) e la sua seconda raccolta di poesie Bitume d’intorno (Edizioni del Bradipo, Lugo di Romagna, con prefazione di Gian Ruggero Manzoni). Nel 2008, insieme a Enrico Cerquiglini ha curato l’antologia poetica a carattere ambientalista Vicino alle nubi sulla montagna crollata (Campanotto). Nel 2009 è entrato a far parte dello staff della casa editrice Kolibris e ha pubblicato la plaquette Contratto a termine all’interno dell’antologia La borsa del viandante, a cura di Chiara de Luca (Fara), confluita poi nell’opera omonima, uscita nel 2010 per Edizioni Farepoesia.

Lorenzo Mari

Nato a Mantova nel 1984, vive e lavora a Bologna.
Nel 2004 ha ricevuto il premio ex aequo Biennale di Poesia di Alessandria e ha pubblicato la prima raccolta di poesie, libere sequele, per i tipi Gazebo di Firenze.
Con Pellegrinaggio senza Endimione ha vinto il Premio Alessandro Tanzi 2005 e la raccolta è stata poi pubblicata da Contrada della Tartuca per le edizioni Inventario Senese, di Siena.
Nel 2009 ha pubblicato la raccolta Minuta di Silenzio (L’Arcolaio, Forlì, 2009, prefazione di Luca Ariano), mentre sue sillogi sono apparse su Pro/Testo (Fara, Rimini, 2009) e nell’antologia a cura di Chiara de Luca Nella borsa del viandante (Fara, Rimini, 2009).
Ha collaborato con la rivista militante bolognese Tabard; attualmente, è impegnato nella promozione delle attività culturali dell’associazione culturale sardo-bolognese Casa Lettrice Malicuvata (www.malicuvata.it).

Tito Truglia

Nato a Vallefiorita (CZ), si è laureato in Filosofia all’Università di Pavia, città dove attualmente vive e lavora, occupandosi di problematiche relative ai problemi dell'apprendimento.
Ha alle spalle diversi anni di attivismo poetico, come organizzatore di eventi culturali e sociali dal basso. A partire dalla metà degli anni  ’90 ha portato avanti una serie di iniziative di microeditoria poetica e di attività collettive di ricerca letteraria, confluite poi nell’avventura, recentemente iniziata, della casa editrice Fare Poesia (www.farepoesia.it).
Presente in numerose antologie, tra cui Vicino alle nubi sulla montagna crollata (Campanotto, 2008), a cura di Luca Ariano e Enrico Cerquiglini, ha curato una raccolta di testi in dialetto calabrese, Diavuli e Santi, per Crocetti editore mentre a suo nome ha pubblicato la raccolta Assalti Poetici (Edizioni O.M.P. Farepoesia, 2008). 

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