di Flavio Vacchetta
“poeta della vita”
è in giornate invernali
come questa
dove la pianura grigia
di Monforte d’Alba
incontra questo grande
uomo di cultura,
scommettitore della vita
poeta di riguardo
a tutto campo
allora senti che
sale al cielo
il coro della campagna benese
tra mille spighe
e versi d’oro
ANCORA DI VIVERE
dimenticato tuo visetto
tagliato d’acqua
e ritorno latente tristezza
a lento d’abbandonato
silenzio e malora
di forma e fuga
ricordi?
I cibi da spiaggia
sull’amata spiaggia?
Dovuto incartapecorimento
raffiorante ricordi?
Oh sì, bestia
devi ricordare…
come non puoi ricordare
l’insoluto che si fa assoluto
o l’immondo che si celebra
Mondo…
ricordalo –
AL POETA GIAMPIERO NERI
mi batto per vedere
il tuo nome
sull'estuario di poeta
cosa succede se le anime
di una stessa moneta
scintillano più a dovere
che le onde?
O forse non sei stato tu
a sognare di poesia?
Qualcosa di un pianeta parallelo
è un infinito abisso
di magica dislocazione
basta saperlo, ti pare?
Ritorni a giocare colla tua opera
da tempo, la poesia
in un libro
forse la tua grande liberazione
sino all'ultima goccia
del tuo spesso tessuto.
Vachis marzo 2012
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