Spettacolo del cuore
è la mia
l’età della tua vita
lama nel cuore
colpito a bersaglio
ora ti sveglierai
non alle tre di notte
vernice sulle labbra
gli angeli ti aliteranno
assolutamente sì
ho necessità di tali parole
zenit e nadir
affondare il cuore nel tuo
sguardo
se mai un giorno potrò
incredulo
illudermi di ripetere
lo spettacolo grande
del tuo grande
cuore
Astropoesia
Salve stelle
sto per digerirvi tutte
senza che possiate
volermene ah ah ah
ho consegnato la mia libertà
al cosmo bello
grande e spazioso
Poesia la più bella che ci sia
Rifletto morbosamente
su mio linguaggio forbito
pacato e pingue
privilegio dispotico
da narratore onnisciente
e stare con i piedi per terra
in realtà pochissimo
dimmi dove devo aspettarti
Sidera et stellas
Notte offuscata
chiara e breve
tanto breve da distinguere
inizio-fine della luce
il sole vela orizzonte
né tramonta né sorge
armonizza conquista
del tutto-nulla
tra sideras et stellas
Débâcle
Débâcle totale
sono al capolinea
forzata prigionia
neanche un secondo
da sprecare
di questo viaggio
sapremo cantare la vita
con tenerezza
giochiamoci con l'uomo
istinto da lupi
le nostre ansie
nessuno ci troverà
o per lo meno
farà finta di niente
Fine the end
Ammirando il cielo stellato
taccio non amo
neppure fiato
nell'infinito-fine
la parola fine
non possiede confine
In amore
col mio cielo spazioso
che sogno e coltivo
mi consuma il possesso
gradirei la sensuale Sirio
all’erotica Eta carinae
Silenzio eterno
di questi spazi infiniti
sgomenta e crocifigge
scorticamento naturale
ghigliottinaggio da manuale
masturbamento da amanuense
Cade ombra
Sopra noi
uomini secchi
senza senso
privi di ogni senso
la novalgina
compirà
il suo effetto?
A mezz’aria di secolo
tra cielo e terra
dimora POESIA
che guerriera
si getta nella mischia
saecula saeculorum
Senza titolo
Ogni giorno esploro la notte
Con sonda telescopica
Nel rifugio degli attrezzi
Trovo residui
Di marginalità
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