domenica 4 maggio 2025

Poesie inedite di Salvatore Cantone

 


Grafite

 

È il tempo che scorre, muteranno parole

ma non ciò che dentro sentimmo,

il significato si farà minerale;

una linea di grafite questo tempo

di cui la parola si può cancellare,

ma non il solco della sua traccia,

attraversa il corpo, questo verbo

che dentro ci scorre inesorabile.

 

Idioma antico

 

Serrati gli occhi e le labbra,

chiuso nel sentire

ché esiste un’altra eco

con cui parlano le cose,

un segreto silenzio,

e quando m’avrà parlato

resterò ai margini di un baratro

per aver toccato, senza aver toccato,

consapevolezza che questo mio sentire

non fosso solo il mio sentire

ma una nostra remota voce,

ormai dimenticata.

 

Zenith

 

Non è una fine questa fine

che ci insegna l’orizzontale margine,

la caduta verticale di due mondi

alla collisione del nostro sguardo;

 

e se almeno negli occhi

rifletta un passaggio di stelle,

fermiamoci al presagio del sogno

che ci indichi il segno zenitale.

 

Salvatore Cantone nasce a Napoli l’8 dicembre del 1985, è architetto, designer e poeta.

La sua opera prima “Pezzi d’Anima Disillusa” (Gruppo Albatros, 2022), incentrata sull’esistenzialismo, è terzo premio al Concorso EquiLibri e al Concorso San Vigilio, secondo premio al Concorso RinnovaMenti e al Concorso Castrovillari Città Cultura, oltre varie menzioni. “Morire d’Amore” (RPlibri, 2024) è la sua seconda opera, qui la poesia si fa prisma dell’Amore scomponendolo delle sue sfumature, premio della critica al Concorso Le parole arrivano a noi dal passato e primo premio al Concorso Pablo Neruda, nonché varie menzioni.

Interviste all’autore sono apparse all’interno di vari programmi radiofonici e televisivi, altresì sono presenti diverse recensioni su blog di critica letteraria e riviste culturali nazionali e internazionali. È stato tradotto in francese, spagnolo, tedesco e polacco.

 

 

 

 

 

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