GLI ARTIGLI DEL SILENZIO, DI IRMA KURTI
Tu non riuscisti
a decifrarmi il silenzio,
i battiti del cuore nemmeno.
Quando piego la testa
sotto l’ombra del tedio,
quando guardo un film
e piango. Dimmi,
così difficile
era?
Nei pomeriggi monotoni
rimanemmo due sconosciuti,
stremati sotto gli artigli
della quiete,
quella carenza di parole
che non dice niente
e senza suono, senza voce
corrode il sentimento.
Mi arrenderò alla natura,
dormirò sulle foglie,
lì dove il silenzio
interpretano
meglio di te,
dove i miei brividi
la terra rileva
in ogni cellula.

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