domenica 20 aprile 2025

News da Adele Desideri, Pasqua 2025

Gentili lettori, segnalo quanto segue:

*Letizia Lanza, Autocorrezione
Federico Moro, Britannia, vittoria finale. La conquista romana dell’isola - 2
Pasquale Pugliese, Pace con mezzi pacifici. Rileggere Johan Galtung per uscire dalla narrazione tossica della guerra come soluzione dei conflitti e trasformarli con la nonviolenza
Gloria Vallese, Il Tifone della Basilica
Bonifacio Vincenzi, Improvvisamente, una mattina prima dell’alba
Maria Nivea Zagarella, Due poesie (Caltabellotta Cefalù)
Senecio, 12 marzo 2025
Per accedere direttamente, cliccare sulla data dell'ultimo aggiornamento nell'homepage, sopra o sotto il ritratto di Paul Klee.

*Paolo Lagazzi, La casa del poeta. Ventiquattro estati a Casarola con Attilio Bertolucci, La nave di Teseo, 2025
Recensione di Davide Brullo, Attilio Bertolucci, poesia a fuoco lento che scalda il cuore e sforna emozioni. Paolo Lagazzi ricorda le estati trascorse a Casarola, il regno del grande autore (il Giornale, 8 aprile 2025) 
Recensione di Camillo Bacchini, Paolo Lagazzi. Bertolucci e il suo magico mondo. Torna “la casa del poeta”, presa diretta su Attilio a Casarola (Gazzetta di Parma, 7 marzo 2025) 

*Giorgio Agnisola, Viaggio nell’arte delle stelle, Donzelli Editore, 2024
“È un viaggio nell'arte e nel tempo, tra immagine e poesia, inseguendo il dialogo tra l'uomo e il cielo, alla ricerca del senso della vita. Il libro ricostruisce il rapporto tra l’uomo e le stelle attraverso opere e luoghi dell’arte dalla preistoria ai nostri giorni: dai dipinti parietali di Lascaux alle immagini della dea egizia Nut; dai cieli di stelle delle basiliche paleocristiane ai grandi zodiaci dipinti dell’età rinascimentale e agli splendori delle carte celesti, agli esilaranti disegni satirici del XIX secolo; dai quadri romantici del primo Ottocento alle notti stellate di van Gogh, ai cieli simbolici del primo Novecento; dai paesaggi cosmici di Kiefer alle installazioni «stella ri» dell’arte elettronica, fino all’arte astronomica degli ultimi decenni e alla Space Art. Il ricorso all’arte come spazio e risorsa di questo viaggio tra visibile e invisibile, al di là di ogni rilettura cronologica e di ogni contenuto didascalico, soprattutto in questo difficile momento storico, può significare, in una prospettiva più ampia dell’esistenza, aprire l’orizzonte dei sensi e dello spirito e darsi un respiro. Se è vero che non solo in alto sono le risposte al nostro esistere, è anche vero che simbolicamente lo sguardo al cielo può ancora significare il desiderio di cercare e di cercarci, di conoscere e di stupirci” (Giorgio Agnisola)

*Nino di Paolo, Specchi asimmetrici, ChiareVoci, prefazione di Elisa Malvoni, 2024
Frutto della colonia/, era Martino/ padre siciliano e madre eritrea/cittadino italiano/ cuore all’Asmara/ dove sua madre era restata.// Jeans, camicia kaki e sandali/ e ogni tanto un pianto perché sicuro/ che non l’avrebbe visto.// Metalmeccanico mai sposato/ mai fidanzato/ occhi mesti e indecifrabili/ riaccompagnato a casa ogni volta/ dai compagni del circolino/ perché portone e serratura non li trovava più/ in quelle tiepide sere del settantacinque.// Mai italiano, non più eritreo/ morto di nostalgia, alcool e lavoro.// (pag. 24)

*fluire rivista di pura poesia, Anno IV, Volume 14, primavera 2024
Aurelio Buletti Sia reso grazie Fausto Tommasina Contro un orlo di luce Begoña Feijoo Fariña Dialogo tra Osvaldo Licini e Jean Arp Mara Mattavelli Le farfalle di Nabokov Guido Turco Picnic Francesco Zappa Naufrago Lena Matasci Macerie Lorenzo Spurio Si fa presto a dare i nomi Vincenzo Montuori Elegie di Mossbawn Giada Giordano A mio figlio

*Lucrezia Gozzi, un battito d’ali, Impremix Edizioni,2024
“(...)/ Se dovessi esplodere,/ esploderò/ e mi ricomporrò/ pezzo dopo pezzo/come una fenice/che s’infuoca/ e rinascer dalla sue stesse ceneri./” (pag. 31)
“Lo senti/ come un brivido che ti percorre la schiena,/ come un fischio assordante nelle orecchie,/ come un grido che ti squarcia la gola./ È una sensazione irrefrenabile,/ difficile da gestire,/ è una voglia provocata dai/ tremendi sensi di colpa./ È la voglia d ipunirsi/ per ciò che non si è fatto!/ Il male, a volte,/non fa solo male,/ fa anche paura” (pag. 85)
Lucrezia frequenta il primo anno del Liceo delle Scienze Umane a Milano 

“Chi ha intravisto il bene supremo sa che dovrà ricadere nell’abbandono e nella privazione, cioè nel mistero di una durevole assenza. Ma tanto più sarà amara la sua povertà quanto più acceso e vibrante sarà stato lo slancio della sua appassionata ricerca” 
(L. Sozzi, Amore e Psiche, Il Mulino, 2007 in Carla Stroppa, L’amore impossibile e le donne. Slanci, cadute e trasformazioni del desiderio, Moretti&Vitali 2022, pag. 75).
Buona Pasqua

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