BREVI CONSIDERAZIONI SU ALCUNE POESIE DI IVAN POZZONI
Leggere le poesie di Ivan Pozzoni significa addentrarsi in una soggettività che sfida e interpella, commuove e sorprende. Ivan Pozzoni propone contenuti impegnati, scuote le coscienze dall'oblio richiamando alla memoria fatti, situazioni, dati. Il poeta ha il coraggio dell'invettiva, della denuncia, della verità scomoda. Persevera nello sfogo e nello scavo, considera i labirinti dell'Io e ciò che ne deriva. Il privato si affaccia da una porta laterale e sa di affetti densissimi e intensi, gelosi di intimità. L'intimità, quando viene colta nella storia e nella politica, evidenzia il suo lato tremendo, provocatorio, come in BRONCHOPNEUMONIA dove i roghi degli studenti e dei profeti di Praga partoriscono e poi consumano un amore veloce, violento e infine insoddisfatto:
[...]
Alle anime gemelle non occorrono due anime,
si scontrano come corpi nella concretezza della terra
[…]
Sei volata via come la brezza del fantasma di un amore fragile
lasciandomi il compito di rimettere insieme i cocci».
rogitiamo case come se dovessimo vivere in eterno,
non ci fidiamo a essere padri o madri e, con nonchalance,
adottiamo amori destinati a non sopravvivere un decennio»
sentiamo un amore senza condizioni, una resa incondizionata, vicendevole,
e tu sbadigli, disinteressandoti d’ogni feedback, forse soddisfatta
dall’immediatezza di una carezza, dall’autenticità di un sorriso o di uno scodinzolio».
Sempre la nausea, questa volta ridanciana, verso la società ossessionata dalla finanza e dalla proprietà immobiliare, si sfoga con una filastrocca canzonatoria ma irrequieta, in ROGITO ERGO SUM:
che con il crollo delle borse inter-stellari ogni risparmio è un'illusione».
La ricchezza moderna, spasmodica e vorace, informa L’AQUILA, dove il mito, seppur vetusto, di un passato glorioso e semplice viene assorbito, letteralmente mangiato, dal moderno capitalismo assoluto e dalle sue implicazioni tentacolari sul mondo, o per lo meno sulla Brianza natia:
la società dei ciccioni
ha divorato un’aquila azionaria».
Teresa Cassani, 08.02.2025
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