mercoledì 22 gennaio 2025

“profumi d’aria”

inediti di Flavio Vacchetta



UN BIMBO DI LUCE

assetato e contento
d’aspetto senza macchia
stanco di addii
silenzioso mieloso

diluita l’ombra
sole senza età
per le strade del cielo
e dita di pioggia

ascolto la tua scelta
o meglio la amo
in silenzio da territorio
orgoglioso sangue

m’accompagno della tua forza
con sguardo dolcecreativo
occhi cristallini
di angelo surreale

o verme o farfalla
maturiamo per scoprirlo
tra abissi affaticati
tonache svanite

affianco il tuo bordo
primigenia irreversibile
sublimata da regole
che tardano nel vento

la tua ombra
i tuoi passi
profumi d’aria
a volta protetti

obbligo di mantra
tu bimbo la mia eredità



LA FARETRA DI EROS

come se mirando il bersaglio
trovassimo il pensiero mobile
già predestinato al centro che voglio
ancora prima del caos totale

ho capito che sei il mio mare
da… amare
mi tuffo in te
agguanto la tua boa
indosso pinne e maschera in superficie
e ti amo felice

non mi ama più
si ostina, lei
amare la postina

la noia non mi annoia
anzi…

momenti falsi e felici
concedo di buona mente
al… migliore offerente

nulla nulla
di più morbido
del tuo pensiero…
cimitero

morirò senza premi
i miei compleanni
parevano salvarmi
ma non è così
a salvarmi è
la bellezza vissuta



LE FERITE GOCCIOLANO DI SANGUE

MA SONO SALUTARI


mi dava da pensare
sin da piccolo
una brocca zoppa
aveva due braccia
poi una s’è rotta
ed è rimasta una
che io definivo zoppa

quanti ricordi
quella brocca d’acqua
io buttavo dentro
tutti pensieri
avrebbero potuto
contenere tutto
l’oceano

eppure quella brocca
sovrappeso e zoppa
non scoppiava mai
o per lo meno
quando era in procinto
di farlo
ritornava normale

dopo parecchio tempo
mi sono accorto
che la brocca
segnava il mio passaggio


© vachis dodicidieciventidue A.D.




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