È una poesia leggiadra… spero tu non consideri l’aggettivo in senso negativo. Ho in mano i tuoi haiku e li ho riletti… sfogliando le pagine un po’ casualmente ma nel risveglio che “titola” la raccolta ogni attimo diventa verso all'istante. I tuoi sono versi garbati e luminosi, sono composizioni che ti elevano lo spirito o se preferisci lo pacificano; non sono abituata a commentare poesia… e quello che ti scrivo non ha valore… però in questo riposo forzato dall’influenza ho ripreso in mano la tua pubblicazione che avevo già letto… con calma… io i libri di poesia li centellino, almeno credo che non si possano leggere le raccolte poetiche come un libro di narrativa. Leggendo ho pensato all’”infinitamente piccolo” che ci circonda e che trascuriamo X’ guardiamo senza vedere, invece il poco e il piccolo a cui appoggi i tuoi versi abbracciano l’Universo: un quasi niente che contiene il tutto. Ancora complimenti per aver risvegliato in noi il desiderio, forse anche la necessità, di un altro vedere e sentire.
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