venerdì 31 maggio 2024

It's friday! : poesie inedite di Gianni Marcantoni


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

It'S friday! è una rubrica a cura di Annalisa Ciampalini

 

(Senza Titolo)

 

 

Noi contiamo le aperture,

le ore, le cose

che ci passano davanti, e che perdiamo.

Vuoi sentire addosso una speranza,

sentire e avere fiuto per le insidie.

Contiamo le ore

che ci passano sopra

e le dividiamo con chi amiamo,

con chi perdiamo, con chi ci aspetta.

Ma viene sempre fuori la luna perfetta,

di un solo colore,

con il suo labbro inferiore segnato.

 

Restiamo intrisi di rami e resina

e lì dentro ci muoviamo,

lì dentro ci aspetta un filo teso,

una brodaglia segreta.

Tu e io nella cavità allargata

per vivere ed essere ritrovati,

per alzarci dal tetto della casa.

Noi contiamo i passi, senza consumarci,

senza essere salvi.

 

**




(Senza Titolo)

 

 

Rimango appoggiato a questi cavi

ma non sento fastidio,

posso sporgermi senza sentire l'aria

ed il senso di questa temperatura

così rigida, ci ha resi insicuri.

Dopo un improvviso getto d'acqua

si è svelato un terreno

che non ci voleva accogliere.

 

Siamo senza ricordo, senza un trascorso,

ed è stato inutile credere che tutto

avesse avuto un fine.

Abbiamo provato a lungo

a trovare la nostra risposta,

e lontano vedevamo cambiare

un altro sfondo,

un altro cuore, di altra radice,

dove tardi ci accorgemmo

di un riflesso di spine.

 

**

 

(Senza Titolo)

 

 

Ho riconosciuto là i miei occhi,

mi hanno tradito,

sono sceso in un sentiero

credendo di arrivare alla mia dimora,

ma non c'era nessuno ad accogliermi.

E proseguendo, proseguendo

da solo come un gatto randagio

alla ricerca di qualcosa,

mi sono spento sotto la luce del tramonto,

senza un'eco, senza alcun soffio leggero.

 

A forza di cadere mi sono liberato,

e questo sono al mondo:

l'ologramma estinto del mio stato,

non vedere nulla

ed essere come il tuo volto,

al mio stesso cancellato e sovrapposto.

 

 

 

Gianni Marcantoni, classe 1975, è nato a S. Benedetto Tr (AP) e vive nelle Marche. Ha una laurea in Giurisprudenza. Le sue opere poetiche: "Al tempo della poesia" (Aletti, 2011), "La parete viva" (Aletti, 2011), "In dirittura" (Vertigo, 2013), "Poesie di un giorno nullo" (Vertigo, 2015), "Orario di visita" (Schena, 2016), "Ammessi al paesaggio" (Calibano, 2019), "Complicazioni di altra natura" (Puntoacapo, 2020), "Panorama dei lumi" (plaquette, Puntoacapo, 2021). Inserito nella Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei (Aletti, 2017) nonché su Italian Poetry, sito ufficiale dei poeti italiani dal novecento ad oggi, diviene nel 2020 co-fondatore di Wikipoesia. Sue citazioni e liriche compaiono in diverse antologie AA.VV, cataloghi d'arte, siti poetici, blog letterari, periodici e riviste, in cui sono presenti delle recensioni (Frasi celebri, Aforismi Frasi, Poesia, di Luigia Sorrentino-Rai news, Poesia ultra contemporanea, Apparenze, L'Altrove, Inverso, Punto Almanacco di poesia, L'Ottavo, Cartesensibili, Alma Poesia, The Bookish Explorer, Calcio alla Poesia, Mosse di Seppia, Cultura Oltre, Limina Mundi, Pioggia Obliqua, farapoesia, la Voce delle Marche, Roma Capitale Magazine, Soundcloud, Literary, VivereFermo, L'Attualità-Periodico di società e cultura, Shockwave Magazine, Alessandria Today, Leggere:tutti, Oubliette Magazine, Arte e Fede...). Ospite in alcune rubriche letterarie e reading, ha ricevuto vari premi e riconoscimenti.

 

 

 

 

 

 

 


 

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