martedì 16 aprile 2024

Elena Miglioli: Gli alberi lo sanno

 





















A cura di Annalisa Ciampalini


Di seguito possiamo leggere un piccolo estratto dalla prefazione e alcune poesie da Gli alberi lo sanno (peQuod, 2024) di Elena Miglioli


Dalla prefazione di Marco Molinari

“Con questa sua nuova raccolta, Elena Miglioli stringe sempre più il patto che ha siglato tanti anni fa con la natura. Un rapporto di reciproco scambio nato quando era ancora bambina, coltivato negli anni come una promessa che non potrà mai essere disattesa, che ha trovato il suo naturale modo di manifestarsi nella poesia. Naturale perché Elena Miglioli pone se stessa nei versi, uno specchio che non riflette ma le chiede di entrare in un mondo che assomiglia al suo vissuto pur essendo diverso, che cancella il superfluo lasciando intatto solo quello che è filtrato dalla memoria, dal sogno, dalla grazia.”

 

 

 

Se imbocchi il sentiero

che scuce gli orli ai prati

ti aspetta un’asola di sole

a scaldare le gambe nude

corri incontro alle farfalle

la tua nuvola al guinzaglio

un diluvio di terra e cielo

fili d’erba papaveri Pleiadi

chiedi asilo a un soffio di luna

senza scarpe non fai rumore

sali su: le torni in grembo.

*

 

Filtra in sogno una luce

nella stanza disadorna

dice che ci attende

un tempo che dura

basterà quel tanto

per riprendere sonno

sporgere di poco il capo

ricadere giù nella vita:

quella vera è in disparte

insiste a tratti verso sera

dai lampioni in briciole

Perseidi di strada sparpagliate

per noi eternità mancate.

*

 

Con le foglie arrossite

può commuoversi solo – a novembre –

chi ha sentito il fruscio della Terra

che si rotola sempre più piano

quando noi ci  guardiamo.

*

 

Si aspetta la pioggia si aspetta

così un amore che non passa

è sfuggito all’appuntamento

Alle finestre sventolano veli

scende sulle bocche assonnate

anche l’ultima sillaba sospesa

fra andare e restare solo un soffio.


 

Elena Miglioli ha pubblicato i libri Ho la parola sulla porta di casa (poesie, 2021), Non sono briciole (racconti, 2021), Spengo la sera a soffi (poesie, 2018, preceduta dall’omonima plaquette nel 2016), Rimango qui ancora un po’: storie di vita e segreti di longevità (saggistica, 2015, coautore Renato Bottura), La notte può attendere: lettere e storie di speranza nelle stanze della malattia terminale (saggistica, 2013). Giornalista, vive e lavora a Mantova come responsabile ufficio stampa e comunicazione dell’Azienda socio sanitaria territoriale. È fra gli organizzatori del Mantova poesia-Festival internazionale Virgilio. Del 2024 è la raccolta  Gli alberi lo sanno, pubblicata da peQuod.


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