mercoledì 4 ottobre 2023

Eterogenea e variopinta raccolta poetica di Claudia Piccinno: Implicita missione

recensione di Vincenzo Capodiferro pubblicata su Insubria Critica



Implicita missione. La fotosintesi della memoria è una raccolta poetica di Claudia Picinno, pubblicata da Fara, Rimini 2023, classificata al secondo posto al concorso Narrapoetando 2023. Come si legge in una delle motivazioni della giuria: «Implicita missione è una biografia interiore ed esteriore, un esercizio sulla fine e sull’inizio di ogni esistenza, è il groviglio di passato e futuro con le incertezze, le melanconie e le solide certezze amorose». È una raccolta intensa, maestosa e profonda. La poetessa si interroga sul senso della vita, appunto la missione implicita, cui ogni esistente è vocato. Come diceva Heidegger, l’esistenza autentica è la risposta alla chiamata dell’Essere. Ma la maggior parte degli esistenti vive nella banalità più assoluta, come gli eraclitei dormienti. Non così il poeta: “Perché i poeti nel tempo della povertà?”, si chiedeva Hölderlin.

Non s’interroga sui narcisi
sferzati dal vento,
il bucaneve
che resiste alle intemperie,
nulla gli importa della timida viola.


Il bucaneve è l’immagine della leopardiana ginestra. Ci deve dar forza e coraggio nella lotta per la sopravvivenza, con una Natura che però non è più matrigna, ma debole madre.

Come il fiume, lascio che sia
ciò che verrà, verrà in silenzio
senza clamore, senza rumore.


Versificazione che si muove su assonanze e reiterazioni: l’uomo si trova in riva all’eracliteo fiume del “Panta rei”, il fiume silenzioso del tempo che ci travolge come “fiumara sorda”, pericolosa, perché non ci avvisa delle tempeste.

Tornano
quando si soffre
i volti di chi
abbiamo amato.


La poesia diventa sforzo morale confortante in questa liquida società baumaniana. Ricordare significa riportare al cuore. Ed è diverso da rimembrare. L’amore e l’odio lasciano profonde impronte nell’anima. Nel tempo della sofferenza le persone che abbiamo amato e che ci hanno amato si ergono come numi tutelari, sono i nostri “luoghi sicuri”, quei “topoi” dell’anima. Claudia Piccino è esperta anche di lingue orientali ed ha scritto anche in altri idiomi. È una grande intellettuale e poetessa dei nostri tempi.


Claudia Piccinno è docente, traduttrice ed autrice di vari testi. È stata direttrice del World Festival Poetry fino al 2021. Ha riscosso numerosi riconoscimenti letterari. Gestisce la rubrica poetica “La Gazzetta di Istanbul”, nonché la rivista turca “Papyrus”. Collabora con vari blog e riviste letterarie. Si può confrontare sulla sua scrittura il testo: In ordine sparso, a cura di Armando Iadeluca, Il cuscino
di stelle 2021.

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