L'empatia nella poesia di Rosaria Di Donato
Nella raccolta "Preghiera in gennaio" di Rosaria Di Donato ci s’immerge subito in un mondo empatico bilaterale. Se da una parte percepiamo l’autentica fede nelle sue vaste tracce bibliche e interiori, dall’altra riconosciamo subito l’imperfezione umana che ci accomuna tutti. Mi sono commossa durante la lettura. Le parole nascono di carne, sanguinano, implorano e patiscono il mistero della croce con un’intensità che confonde. La sua è una poesia ardente, impetuosa, capace di abbracciare e di guardare, e messaggera dì nuove assoluzioni, sovvertendo totalmente l’ordine della semplicità, conduce al bene come una preghiera.
Grazie
Rosaria, per la tua poesia.
Marina Minet
maria bambina
giocava con l’agnello
giocava
maria bambina con l’agnello
che
ancora non si teneva sulle zampe
ritto
stringendolo al suo petto
di
baci copriva il muso
e
con le dita intrecciava riccioli nel vello
belava
l’agnellino confuso
per
tanta soavità fatta persona
luce
circonfondeva i due festosi
di
gioia ricolmi e Santo Spirito
aleggiava
intorno profetizzando
che
l’agnello uomo sarebbe divenuto
nel
grembo della vergine-fanciulla
al
tempo stabilito
giocava
maria nella sua infanzia
e
l’innocenza tingeva d’entusiasmo
le
gote e il vivo sguardo s’accendea
di
consapevolezza che dio l’aveva scelta
per
dimora
(p.22)
Rosaria Di Donato è nata a Roma, dove vive e insegna in un liceo statale. Laureata in filosofia, ha pubblicato cinque raccolte di poesia: Immagini, Ed. Le Petit Moineau, 1991; Sensazioni Cosmiche, Ed. Le Petit Moineau, 1993; Frequenze D’Arcobaleno, Ed. Pomezia-Notizie, 1999; Lustrante d’Acque, Ed. Genesi, 2008; Preghiera in Gennaio, Ed. Macabor, 2021.
Rosaria
Di Donato, Preghiera in gennaio
(prefazione
di Marzia Alunni, postfazione di Lucianna Argentino)
Macabor 2021
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