It's friday! è una rubrica poetica a cura di Luca Pizzolitto
sono un bambino quando dal bosco
porto a casa la castagna germogliata
per piantare un’ombra futura
che ripari dal sole
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cercare amore nella pietra friabile
che si frantuma e torna terra in fretta
è un esercizio che conduce al vuoto
perché si pianta nella carne il seme
di ogni liberazione
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la terra davanti alla scuola
è piena di granelli luminosi
e non sporca se cadi
anzi lascia un velo che brilla
in accordo con il sole alle due
rientrare è quasi bello dopo il gioco
sono felice è giugno
provo un incantesimo
per fermare tutto in questo punto
e viene bene
viene davvero bene
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Poi li
condusse fuori verso Betania e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li
benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Ed essi, dopo averlo
adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; e stavano sempre nel tempio
lodando Dio. (Lc 24, 50-53)
usciti fuori muoviamo qualche passo
e risale dal terreno un cambiamento
che ci percorre come una corrente
uguale nei sassi e nel cielo
perfino nell’azzurro dei monti
visti dalla strada bianca
uno che era tra noi diventa trasparente
sale in alto e poi il suo corpo svanisce
ci sarebbe da piangere
ma si deposita calore nel petto
in un punto esatto da dove è chiaro
almeno per un istante
che tutto sgorga
Davide Valecchi (Firenze, 1974), divide più o meno equamente le sue attività artistiche tra musica e letteratura. Sul versante letterario ha pubblicato le raccolte di poesia Magari in un’ora del pomeriggio (Fara Editore, 2011), Nei resti del fuoco (Arcipelago Itaca 2017) e La strada del nutrimento (Fara Editore, 2021). Altre poesie e racconti sono presenti in volumi antologici e in vari blog letterari. Collabora spesso con poeti e scrittori di vedute simili a eventi in cui si fondono musica elettronica, parola e video di ricerca. Ha all’attivo anche traduzioni dall’inglese per l’editore Newton Compton, mentre nel 2022 per l’editore Le Lettere di Firenze ha collaborato alle traduzioni del volume O bella libertà che raccoglie l’intera produzione poetica della poetessa inglese Elizabeth Barret Browning.
Appassionato di fantascienza, è risultato finalista al premio Urania 2010, con un romanzo scritto in collaborazione con Paolo Frusca. Cura da due anni la trasmissione radiofonica Cristalli Sognanti, su Fango Radio, in cui sono presentati racconti fantascientifici (ma anche poesia e letteratura non di genere) abbinati a selezioni di musica sperimentale. Musicista polistrumentista, dal 2003 è chitarrista del gruppo post-punk Video Diva.
Con lo pseudonimo di almost automatic landscapes (in passato accorciato nella sigla aal) dal 2001 ha avviato un percorso di ricerca nel campo della musica elettronica spaziando dal minimalismo alla dark e cosmic ambient, passando per glitch, musica concreta e drone, fino ad approdare, in tempi più recenti, a un ibrido in cui le suggestioni sperimentate in passato si coagulano attorno ad una forma musicale più tradizionale e strutturata, dove trovano largo spazio i sintetizzatori analogici. Le sue attività sono documentate nel blog https://davidevalecchi.blogspot.com/
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