sabato 21 maggio 2022

Il tempo e il male - una poesia concisa, ma ricercata

 Daniele Gigli, Di odore e di generazione

Fara 2019

recensione di Ludovica Zavatta


Di odore e di generazione di Daniele Gigli è una raccolta poetica pubblicata per la prima volta nel Novembre del 2019, dalla casa editrice Fara.
L’opera si compone di trenta componimenti non titolati, a loro volta suddivisi fra sette mini raccolte ( rispettivamente, in ordine, d’Ariete”, “Di odore e di generazione”, “Limes”, “In anarchia”, “Sul sagrato”, “Nord” e “Di morte e di generazione”).
Daniele Gigli è nato nel 1978 a Torino, ma è cresciuto a Collegno dove è tornato a vivere dopo qualche peregrinare.
È uno scrittore in versi, un archivista documentalista e uno studioso di T.S. Elliot.
In poesia ha pubblicato Fisiognomica (2003), Presenze (2008) e Fuoco unanime (2015).
Da qualche anno sta lavorando a un poema in frammenti intitolato La resa del Giappone.
Lo stile di Gigli è curioso: innanzitutto, sono molto frequenti monologhi/dialoghi dei vari personaggi che fanno la loro comparsa nelle poesie, prevalgono l’asindeto e la paratassi, il lessico è prezioso e si ritrovano termini complessi che, almeno per quanto mi riguarda, ho dovuto cercare su internet, le frasi poi sono abbastanza brevi, e si addossano le une alle altre per formare periodi non troppo lunghi.
Insomma, la sua è una poesia concisa, ma ricercata, e ciò è ben riconoscibile in questa raccolta, forse destinata a un pubblico adulto e più consapevole piuttosto che a degli adolescenti (dato che, nel mio caso, ho fatto fatica a comprenderla).
I principali temi affrontati sono, secondo me, quello del tempo che scorre (cfr. componimento 5 ecc.) e della presenza del male nel mondo (cfr. componimenti 6, 7 ecc.), ma ovviamente ce ne sono molti altri: i citati non sono che quelli da me personalmente individuati, e sicuramente ce ne saranno alcuni che io non ho percepito, complice il fatto di aver capito poco nel complesso l’opera.
In ogni caso, la consiglio, perché è un modo per mettersi alla prova a livello della comprensione.

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