mercoledì 25 maggio 2022

Il potere dell’amore – la chiave della beatitudine

Gladys Basagoitia Dazza, Las alas del ocaso / Le ali dell'occaso, 

Fara 2021

recensione di Ludovica Zavatta


Las alas del ocaso / Le ali dell'occaso di Gladys Basagoitia Dazza è una raccolta poetica pubblicata nel mese di Giugno 2021, dalla casa editrice Fara.
I componimenti che la costituiscono possiedono tutti un titolo, e spaziano su numerosissime tematiche di cui si parlerà poi.
Gladys è nata a Lima, in Perù, ma vive a Perugia.
È stata premiata sia nel suo paese natale, sia in Brasile, che in Italia e ha scritto molte opere, alcune monolingui, altre bilingui (italiano / spagnolo) e altre ancora trilingui.
Tra le bilingui pubblicate con Fara, La carne / El sueño (Fara 2007) e L’eternità dell'amaranto / La eternidad del amaranto (Fara 2019).
Lo stile della poetessa è lineare, semplice, molto scorrevole, è presente poca ricercatezza linguistica o preziosismi/tecnicismi, il lessico è di facile comprensione, le frasi brevi, il periodare per nulla complesso o tortuoso, anzi.
Allo stesso tempo però, le immagini sono molto forti e pregnanti, molto vivide e realistiche, intense, potenti e trasmettono un modo di sentire davvero profondo.
Il centro propulsore della poesia di Gladys è l’amore, l’amore che deve essere nutrito verso sé stessi, verso il mondo esteriore a noi, e quindi verso la natura, verso il prossimo, verso la famiglia, verso Dio, nostro Padre, verso la propria vita che ha valore, a dispetto dell'inesorabilità e dell’inevitabilità della morte, che presto o tardi arriva dovunque da chiunque.
L’amore viene presentato come la forza capace di salvare gli esseri umani dal buio, dalla miseria; la forza capace di aiutarli a vivere serenamente la fine dell’esistenza e a superarla senza timore, la forza in grado di unirli gli uni con gli altri per creare un posto migliore dove trascorrere gli anni e morire, la forza, appunto, più forte di tutto e tutti.
L’unica soluzione è amare, sempre. Perché solo amando l’uomo può dirsi beato.
Consiglio moltissimo questa raccolta perché diffonde un messaggio molto importante, visto come oramai si è diffuso l’odio e il rancore tra gli uomini, che non riescono più a nutrire alcun amore verso neppure il proprio io interiore, e non hanno pietà per il loro corpo o per la loro anima, che brutalmente giudicano e nei cui confronti provano, fra le altre cose, disgusto ma soprattutto rabbia.

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