Da Volo simulato / Simulated flight
Campanotto, 1993
Per quanto nati osservatori attivi
non si notava subito la linea
alle spalle – ed anche in questo caso
separate in ordine e affiancate
sarebbero apparse in binario
Dall’una all’altra parte invece si lanciano
scale i pirati alla conquista
in un formicolare continuo
Trovarci in posizione in questa trincea
dove ogni equilibrio è un bilancio
di apprensioni e rancore e disciplina
pericolosamente in bilico
si giurano vendetta all’infinito
Né critica prevale né dovere
Piegano così le attese i risultati
– non viceversa – e celebra la vita
lo scontro a un tavolo di trattativa
Born as active observers yet
we did not notice at first the line
behind us – and even then
separate, orderly, and one next to the other
they would appear as tracks
From both sides instead pirates
to the conquest throw ladders
in a ceaseless swarm
We must hold our post in this trench
where every balance is a budget
of apprehensions and rancor and discipline
dangerously poised
they swear eternal vengeance against each other
Neither criticism nor duty prevails
Thus results bend expectations
– not the reverse – and conflict
celebrates life at a negotiating table
da Cielo privato / Private sky
Joker, 2005
Non ritornate più, ospiti segreti
come radice che riaffiora a distanza
La vostra casa è altrove
L’epoca dell’assenza e il respiro
dei viventi non si annullano
circolano invece qui saldati
Non le care presenze, le reliquie
ma una rete di angeli ostili
a stordire le caviglie e il sogno
La sostanza sopravvive alle creature
nella visione, insiste a custodire
la specie estinta e la reincarna
Chiedevo a bassa voce padre
mostrami la cicatrice, la guerra
ma il panno non si è sollevato allora
la mano scostata dall’offesa
L’alleanza sta affiorando adesso
il segno incide fresco la mia pelle
Come back no more, secret guests
as root surfacing far off
Your home is elsewhere
Time of absence and breath
of the living do not vanish
here they roam welded instead
No dear presence, no relics
but a web of hostile angels
stunning our ankles and dreams
Substance outlives creatures
in the vision, it persists in keeping
the extinct species and gives it rebirth
I was softly asking father
show me the scar, the war
but the fabric was not lifted then
the hand pulled aside from the offense
The alliance is now emerging
the mark engraving my skin fresh
da Galleria del vento / Wind tunnel
La Vita Felice, 2014
forme e limiti, ogni creta
e vetro in ogni armadio:
quanto accanto, quanto a distanza
mormorando il nome
Ha soffiato vento nelle spugne
acceso le luci necessarie
E i nomi scomposti così sussurrati
si definiscono attorno ai confini
conversano, è quel discorrere
l’ordine ad animare la casa
Il materno si dichiara al mondo
nella cura, la scriminatura
nel tesoro delle bocche
L’origine, lo spazio si dispongono
nelle valigie, così l’universo
viaggia con noi, stabilito
nei nostri gesti e nel sonno
The mother’s order imprints
shapes and limits, each clay
and glass in each cupboard:
what close, what in the distance
murmuring the name
She blew wind in the sponges
switched on the necessary lights
And the disassembled names thus whispered
define themselves around the borders
they conversate, it is that talking
the order that animates the house
Motherhood declares itself to the world
in the care, the parting line
in the treasure of the mouths
The origin, the space arrange themselves
in the suitcases, so the universe
travels with us, established
in our gestures and in sleep
Dalla nota introduttiva
di Luca Ariano
In questa antologia, Luigi Cannillo raccoglie
una scelta di poesie scritte e pubblicate nel corso di trent'anni. Si inizia da
Transistor (TS, 1985) fino alla
silloge inedita Dal Lazzaretto.
In Volo Simulato (Campanotto, 1993) il poeta milanese ci propone un "volo simulato" che solo i poeti sanno fare in parte con la loro fantasia, in parte con quell'occhio acuto di chi osserva la realtà e i suoi cambiamenti. Nel 1999 Cannillo, sempre per Campanotto, dà alle stampe Sesto senso in cui il poeta riflette su alcuni aspetti dell'arte e del patrimonio artistico che ha lasciato una traccia importante non solo nel poeta stesso, ma nella civiltà umana.
Dopo un"volo simulato" dal cielo di un
decennio prima, si passa ad un Cielo
privato (Joker, 2005) dove pare evidente la maturazione stilistica e
tematica di Cannillo che con questo ossimoro, (come nota nella prefazione
Gabiela Fantato), ci offre un tocco del tutto personale e originale. Un cielo
privato, personale, mescolato alla visione universale in uno sfondo padano,
lombardo, inerente al vissuto del poeta milanese. Un'altra tematica che compare
in questa raccolta e che sarà presente anche in opere successive, è senz'altro
quella dell'Eros e del corpo sempre descritto con tocco lieve e delicato.
Arriviamo al 2014 con Galleria del vento
(Ed. La Vita Felice) dove il tema dominante è il lutto, la perdita, in
particolare nel nucleo di poesie L'ordine
della madre riferite naturalmente alla perdita del genitore. Cannillo non è
mai retorico o sentimentale, come rileva giustamente Sebastiano Aglieco nella
sua prefazione Il poeta è solo in questa "galleria del vento" che
tutto muove e travolge.
Ed eccoci giunti ad alcune poesie inedite della raccolta Dal Lazzaretto, in cui Milano e i suoi luoghi presenti e passati fanno da protagonisti. Molto ci sarebbe da scrivere su queste poesie inedite, ma anche su tutta la produzione di Cannillo. Abbiamo voluto trasmettere alcune impressioni e suggestioni di un poeta la cui opera merita di essere letta integralmente per poter rivedere nei suoi versi non solo il proprio privato, ma anche l'universalità del cielo che solo i veri poeti sanno descrivere coi loro versi.
Luigi
Cannillo, poeta, saggista e
traduttore, è nato e vive a Milano. Ha
pubblicato, tra le raccolte di poesia più recenti, Sesto senso, Campanotto, 1999; Cielo Privato, Joker Ed.,
2005, e Galleria del vento, La Vita Felice, 2014 e, di recente,
l’antologia bilingue Between Windows and Skies – Selected Poems 1985 – 2020,
Gradiva Publications, 2022. È presente in antologie, raccolte di saggi e blog.
Ha collaborato alla redazione dell’Annuario
Crocetti 2000 e di Sotto
la Superficie - Letture di poeti italiani contemporanei, Bocca Ed., 2004. Ha curato La biblioteca delle voci – Interviste a 25 poeti italiani, Joker Ed, 2006, l'antologia Il
corpo segreto – Corpo ed Eros nella poesia maschile, LietoColle, 2008, e,
con Sebastiano Aglieco e Nino Iacovella, Passione Poesia – Letture di poesia
contemporanea, CFR, 2016. È organizzatore culturale, collaboratore editoriale, socio
dell'Associazione Culturale Milanocosa. È stato redattore e co-direttore della
rivista “La Mosca di Milano”. È
collaboratore della rivista internazionale “Gradiva”, New York/Firenze.
Collabora con artisti visivi e musicisti.
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