Il nuovo manto stradale
triplica il vigore delle ruote
con cui le bici dei ragazzi
riconquistano i parcheggi
e il mite declivio della strada
è già un bagliore in piena
che cinge le ossa delle case
rendendole meno avvilite.
Qualcuno cade sull’asfalto
senza il dolore del mondo
che tornerà domani (forse)
con il bianco delle strisce.
***
Sull’asfalto i rilievi gialli
che restano degli incidenti
e una macchia di sangue
che ancora si diffonde.
Forse dall’alto quei segni
hanno una dote per tutti
e la fragilità è un punto luce
nei corridoi delle strade.
***
Il gelo di dicembre
sui muscoli delle macchine
nell'ora che sbatte il pugno
contro un sole senza indirizzo.
C'è chi raschia con la spazzola
e chi rovescia mezza bottiglia
e chi stacca dal proprio vetro
un foglio di giornale sfinito.
Noi accendiamo i motori
sprofondando nei sedili
e come orsi polari in letargo
contiamo le crepe del giorno.
***
Le cose che non ti aspetti
fanno il doppio dei vinti
e questo temporale sui tetti
è il segno particolare di tutti.
Il sollievo di chi sbircia
negli armadi della pioggia
per rassicurare i propri figli:
la luce è fuggita da tutti.
Luca Bresciani (Pietrasanta, 1978) ha pubblicato le seguenti raccolte di versi: Lucertola (Edizioni del Leone, 2011), Modigliani (Lietocolle, 2015), L’elaborazione del tutto (Interno Poesia, 2017), Canzone del padre (Lietocolle, 2018) e Linea di galleggiamento (Collana Gialla Lietocolle - Pordenonelegge, 2020). Le sue poesie sono ospitate in molti siti letterari tra cui Nuovi Argomenti Officina Poesia, Poesia Blog Rai di Luigia Sorrentino, Poetarum Silva, Atelier Poesia, Interno Poesia, Imperfetta Ellisse. È il direttore del lit-blog Poeti Oggi.
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